Il Senato ha avviato la votazione degli emendamenti del disegno di legge n. 1485, recante norme fiscali per l'ammortamento degli immobili ed in materia di rimborsi IVA per le automobili, la cui discussione generale era stata svolta nella seduta n. 180. Il relatore Benvenuto ed il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Grandi hanno invitato l'Aula ad una sollecita approvazione di un provvedimento fortemente richiesto dai contribuenti. Un'accesa discussione si è svolta sugli emendamenti della senatrice Thaler Ausserhofer (Aut), relativi alle quote di ammortamenti deducibili dei terreni adibiti alla costruzione di fabbricati strumentali (articolo 1) e alle modifiche della normativa sugli studi di settore (emendamenti aggiuntivi all'articolo 2). La presentatrice ha infatti ritirato tali emendamenti, ad eccezione di due proposte relative agli studi di settore, (ulteriormente modificate secondo le risultanze della discussione delle mozioni sull'argomento) e gli stessi sono stati fatti propri dal senatore Franco Paolo (Lega). Al riguardo il senatore Antonio Boccia (Ulivo) ha notato che essendo stati ritirati prima dell'inizio della seduta, gli emendamenti non avrebbero potuto essere fatti propri da altri senatori; il presidente Marini ha invece ritenuto tale prassi pienamente coerente con il Regolamento del Senato. Alla prima votazione, è stato approvato l'emendamento 1.100, ritirato dalla senatrice Thaler Ausserhorfer e fatto proprio dal senatore Franco Paolo, su cui il relatore ed il Governo si erano dichiarati contrari e sul quale la Commissione bilancio aveva espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. A seguito di tale votazione, su richiesta del relatore e del rappresentante del Governo, il presidente Marini ha sospeso la seduta, decisione che è stata contestata dall'opposizione. Alla ripresa sono intervenuti i senatori Furio Colombo (Ulivo) e Zuccherini (RC) per dichiarare dal tabulato non risulta il loro voto contrario all'emendamento 1.100; sullo svolgimento della votazione hanno quindi preso la parola i senatori Giovanni Battaglia (SD) nella sua qualità di senatore Segretario, nonché i senatori Matteoli (AN) e Cutrufo (DCA-PRI-MPA). I senatori Franco Paolo e Sacconi (FI) hanno invece sottolineato che l'approvazione dell'emendamento, che corregge alcune distorsioni della normativa fiscale introdotte dal decreto Visco-Bersani del luglio 2006, evidenzia lo scarso consenso che la politica fiscale del Governo riscuote all'interno della stessa maggioranza.

A seguito dei ripetuti interventi da parte di senatori del centrosinistra, i senatori Matteoli (AN) e Schifani (FI) hanno evidenziato il ricorso della maggioranza a pratiche ostruzionistiche; l'emendamento 1.0.1del senatore Girfatti è stato invece respinto, seppur con un risultato sul filo dell'equilibrio. La seduta è stata quindi sospesa per consentire alla Commissione bilancio di completare l'espressione del parere sugli emendamenti.

Ad inizio seduta il Presidente ha comunicato il nuovo calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 14 luglio, periodo in cui l'attività sarà dedicata prevalentemente all'esame della riforma dell'ordinamento giudiziario. E' inoltre intervenuto il senatore Sterpa (FI) per segnalare che nella celebrazione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, che si terrà domani mattina nell'Aula del Senato, non è previsto l'intervento di esponenti dell'opposizione.