Il Senato ha proseguito la discussione del testo proposto dalle Commissioni 1^a e 11^a del ddl n. 1201, teso a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale con misure più severe nei confronti dell'intermediazione abusiva di manodopera, con l'introduzione del reato di grave sfruttamento dell'attività lavorativa e con l'aumento delle sanzioni per l'impiego di lavoratori irregolari. Come avvenuto nella prima parte della discussione generale, svoltasi nella fase conclusiva della seduta antimeridiana, anche gli interventi del pomeriggio dei senatori Malan (FI), Zuccherini (RC), Poli (UDC), Mantovano (AN), Galli (Lega) e le repliche dei relatori Livi Bacci e Bianco (Ulivo) hanno evidenziato il giudizio sostanzialmente positivo dell'Assemblea sui principi affermati dal provvedimento, ma hanno altresì confermato le differenze esistenti in tema di politiche dell'immigrazione. I senatori dell'opposizione hanno infatti sottolineato la necessità che interventi giustamente tendenti a contrastare lo sfruttamento degli immigrati clandestini e l'imposizione di condizioni di lavoro incompatibili con la dignità della persona non siano accompagnate da uno stravolgimento della legge Bossi-Fini, la cui ratio risiede proprio nel legame tra concessione del permesso di soggiorno e garanzia di un'attività lavorativa certa e di condizioni di vita dignitose. E, secondo l'opposizione, il disegno di legge delega Amato-Ferrero opera proprio in senso contrario non solo ai principi cardine dell'attuale testo unico dell'immigrazione, ma anche alle tutele affermate (sia pure in modo impreciso ed incompleto) dal testo in esame, perché crea le condizioni per l'ingresso e la permanenza sul territorio nazionale di persone prive di occupazione e quindi esposte tanto allo sfruttamento sul lavoro, quanto alla tentazione del ricorso al crimine. Il senatore Ferrara (FI) ha chiesto al Governo di ritirare il provvedimento per l'assenza di qualunque previsione di copertura finanziaria. Dopo l'intervento del sottosegretario per l'interno Marcella Lucidi, l'Assemblea è passata all'esame degli emendamenti all'articolo 1, che proseguirà in altra seduta.