Mercoledì 30 Maggio 2007 - 157ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:35)
L'Assemblea ha proseguito la discussione dei ddl nn. 19, 26 e 580 che modificano il codice civile in materia di attribuzione del cognome del coniuge e dei figli, avviato nella seduta di ieri. A conclusione della discussione generale, il relatore Salvi (Ulivo) ha preso atto che dal dibattito sono emersi dissensi sulla soluzione data dal testo proposto dalla Commissione giustizia all'esigenza, comunque largamente sentita, di riformare la materia, ma ha anche rilevato che sono state individuate ipotesi di mediazione tra le diverse istanze, che meritano ulteriori approfondimenti. Per tale ragione ha proposto il rinvio del provvedimento in Commissione per verificare la possibilità di una soluzione maggiormente condivisa: la proposta è stata accolta dall'Assemblea.
Negli ultimi interventi in discussione generale, per l'opposizione erano intervenuti i senatori Monacelli, Marconi, Eufemi (UDC), Mugnai e Valditara (AN), Divina (Lega), Malan e Novi (FI), Stracquadanio (DCA-PRI-MPA), critici nei confronti del provvedimento, a loro avviso condizionato da esigenze ideologiche che nulla hanno a che fare con le reali esigenze e con i drammatici problemi delle famiglie, costoso per gli enti locali (anche se il testo non include alcuna previsione in tema di copertura finanziaria), ma soprattutto lesivo di uno dei fondamenti dell'identità familiare. La senatrice Maria Luisa Boccia (RC) ed il senatore Zanone (Ulivo) avevano invece sostenuto l'importanza del provvedimento, che modifica, nel senso richiesto dalla Corte costituzionale, un istituto espressione di quel diritto-potere dell'uomo sulla donna sul quale è fondata la società patriarcale.
Il Senato ha quindi approvato il ddl n. 1331, di ratifica di un accordo di cooperazione tra la Comunità europea e Israele relativo al sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS), nell'ambito del progetto Galileo. Dopo la relazione del senatore Fruscio (Lega) e l'intervento del sottosegretario agli esteri Vernetti, hanno dichiarato il voto favorevole dei rispettivi Gruppi, i senatori Antonione (FI) e Furio Colombo (Ulivo).
Infine, con l'intervento del relatore Livi Bacci (Ulivo), è stata avviata la discussione del ddl n. 1201, teso a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori irregolarmente presenti nel territorio. Il testo proposto dalle Commissioni 1a e 11a, oltre a punire con maggiore severità il fenomeno dell'intermediazione abusiva di manodopera (caporalato), introduce il reato di grave sfruttamento dell'attività lavorativa, quando quest'ultima viene ottenuta mediante violenza, minaccia o intimidazione oppure è esercitata in forme degradanti o con gravi violazioni delle norme contrattuali, ed aumenta le sanzioni per impiego di lavoratori irregolari (con esclusione della pena detentiva nei confronti delle famiglie non costituite ad impresa che impieghino non più di due lavoratori). Nella prima parte della discussione generale, che proseguirà nella seduta pomeridiana, i senatori Bulgarelli (Verdi-Com) e Stracquadanio (DCA-PRI-MPA) hanno concordato nel giudizio positivo sul provvedimento, ma manifestato disparità di vedute sulle politiche relative all'immigrazione e sulla necessità di modificare la legge Bossi-Fini.
(La seduta è terminata alle ore 12:55 )