Mercoledì 9 Maggio 2007 - 149ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

Il Senato ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge n. 1269, che delega il Governo ad emanare entro sei mesi uno o più decreti legislativi sui diritti di trasmissione radiotelevisiva degli eventi sportivi. Il testo, che assorbe il ddl n. 239, torna all'esame della Camera dei deputati.

Nei criteri direttivi della delega, il provvedimento introduce un sistema di vendita centralizzata dei diritti televisivi e riequilibra la distribuzione delle risorse dagli stessi derivanti tra tutte le società che partecipano ai campionati, destinandone una quota a fini di mutualità generali del sistema; la commercializzazione dei diritti dovrà garantire la libera concorrenza, senza discriminazione tra le piattaforme distributive; infine, le emittenti locali saranno autorizzate ad acquisire singoli eventi non trasmessi dai licenziatari primari.

Il testo ha fatto registrare un largo consenso tra le forze politiche, che hanno attivamente cooperato alla sua stesura finale. Hanno dichiarato il voto favorevole delle proprie componenti i senatori Barbato (Pop-Udeur), Pecoraro Scanio (Verdi-Com), Marconi (UDC), Capelli (RC) e Fontana (Ulivo). Formulando un giudizio sostanzialmente favorevole in presenza di un testo che avrebbe potuto tuttavia essere ulteriormente migliorato e criticando l'uso della delega legislativa, i senatori Santini (DCA-PRI-MPA), Butti (AN) e Grillo (FI) hanno annunciato l'astensione dei rispettivi Gruppi. Il senatore Stiffoni ha dichiarato il voto contrario della Lega, giudicando il provvedimento insufficiente, in particolare perché non garantisce risorse allo sport di base, non definisce la quota destinata alla mutualità generale e non regola adeguatamente la sublicenza sui diritti televisivi.

L'Assemblea ha quindi discusso la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (Doc. IV-bis n. 1-bis-A), che propone di negare l'autorizzazione a procedere nei confronti del professor Marzano, nella sua qualità di Ministro per le attività produttive pro tempore, e di alcuni coindagati, chiesta dal Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Roma per un procedimento penale relativo a vicende concernenti la nomina degli amministratori straordinari del gruppo ELDO S.p.A. La senatrice Carloni (Ulivo) si è pronunciata a favore delle conclusioni della Giunta. Le votazioni nominali relative a ciascuna delle persone coinvolte, per le quali è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, sono rimaste aperte: i senatori avranno la possibilità di parteciparvi fino alle ore 17 di oggi, dopodiché si procederà allo scrutinio.

E' stata infine avviata la discussione del ddl n. 1270, che modifica l'articolo 32-quinquies del codice penale e l'articolo 445 del codice di procedura penale per impedire che l'irrogazione di una pena non superiore a due anni con il patteggiamento e la conseguente disapplicazione delle pene accessorie conduca alla mancata irrogazione della sanzione amministrativa ed al reintegro nel posto di lavoro di persone condannate per reati di corruzione o concussione. Viene modificata anche la legge n. 97 del 2001 al fine di rideterminare i tempi di prescrizione del procedimento disciplinare. L'esame del provvedimento proseguirà nella seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:13 )



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