Dopo che il senatore Azzollini (FI), tornando sul parere della Commissione bilancio al Presidente ai fini della comunicazione data nella seduta antimeridiana ai sensi dell'articolo 126 del Regolamento, ha dato voce alle perplessità della minoranza sulla copertura della legge finanziaria, l'Assemblea ha ripreso l'esame degli emendamenti all'articolo 2 del collegato fiscale (ddl n. 1132), nel testo approvato dalla Camera dei deputati. Sono stati esaminati e respinti tutti gli emendamenti fino al 2.105.

Le proposte di modifica investono numerose disposizioni dei 181 commi dell'articolo 2. Tra i temi affrontati dall'opposizione vi sono l'ICI sulla prima casa, l'estensione dei poteri attribuiti agli esattori fiscali, il riordino degli enti di ricerca, lo spoils system nella pubblica amministrazione, l'imposta di successione (in particolare per quanto riguarda la proprietà agricola), le modifiche introdotte al sistema delle concessioni autostradali, l'applicazione al settore della pesca marittima dei benefici IVA già concessi agli agricoltori, l'attività di dragaggio nei porti, l'adeguamento delle quote spettanti alla regione Sicilia sulle accise per i prodotti petroliferi. Un lungo ed acceso confronto si è sviluppato a proposito della nuova finalizzazione delle risorse destinate alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e di un ordine del giorno, successivamente respinto, con il quale l'opposizione chiedeva l'impegno del Governo a non precludere la realizzazione dell'opera con risorse diverse da quelle inizialmente individuate.

Il seguito dell'esame del collegato fiscale è stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

In ordine alla questione sollevata dal senatore Fruscio (Lega) alla fine della seduta antimeridiana sul contenuto della legge finanziaria, ripresa dal senatore Castelli (Lega), il presidente Marini ha chiarito che, giungendo la legge finanziaria al Senato in seconda lettura, il Regolamento attribuisce alla Presidenza esclusivamente il compito di verificare il rispetto delle regole di copertura e non l'eventuale sussistenza di disposizioni estranee al contenuto tipico della finanziaria o, come rilevato dal senatore della Lega a proposito dei commi 206 e 207 dell'articolo 18, modificative di norme della contabilità generale dello Stato. Questo approfondimento formerà invece oggetto dell'esame di merito condotto dalla Commissione bilancio e successivamente dall'Assemblea.

I senatori Selva (AN) e Pianetta (FI) hanno sollecitato ancora una volta comunicazioni del Governo sugli effetti della preoccupante evoluzione della situazione libanese sui compiti, le modalità e le prospettive della partecipazione italiana alla missione UNIFIL.

Il Gruppo Forza Italia ha fatto proprio il ddl n. 681, di modifica dell'articolo 59 della Costituzione, in materia di esercizio del diritto di voto da parte dei senatori a vita. Questa dichiarazione, ai sensi dell'articolo 79 del Regolamento, determina un rapido avvio dell'esame del provvedimento.