Mercoledì 8 Novembre 2006 - 67ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

Il Senato ha avviato la discussione generale, che proseguirà nella seduta pomeridiana, del disegno di legge n. 1069, di conversione del decreto-legge n. 263, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza che si è determinata in Campania nel settore dello smaltimento dei rifiuti; il provvedimento nomina commissario per la gestione dell'emergenza il Capo del Dipartimento della protezione civile.

Il relatore Sodano (RC) ha sottolineato la drammaticità della situazione campana, con una gestione commissariale che si protrae ormai dal 1994; a seguito del fallimento della raccolta differenziata e dei piani di gestione e smaltimento si è accumulata una quantità impressionante di rifiuti, che ha imposto la riapertura delle discariche e l'avvio di una ricognizione delle cave abbandonate per lo stoccaggio delle cosiddette ecoballe. Il relatore ha inoltre evidenziato la criticità della scelta compiuta dal Governo Berlusconi di affidare ad un'azienda privata la realizzazione del piano di smaltimento dei rifiuti.

Negli interventi in discussione generale sono stati riconosciuti i miglioramenti apportati dalla Commissione ambiente in un clima di proficua collaborazione ed è stata segnalata con forza la necessità di porre termine alla gestione commissariale, per restituire responsabilità e dignità alle istituzioni locali. Per l'opposizione hanno preso la parola i senatori Viespoli e Coronella (AN), Morra (FI) e Libé (UDC), che hanno posto in luce l'insufficienza del provvedimento, le responsabilità del Presidente della Regione e degli amministratori inetti, l'erroneità di scaricare i costi dell'emergenza sui cittadini che già pagano la tariffa, nonché la mancata previsione di strumenti che consentano la conclusione della gestione commissariale. Accenti fortemente critici sulle disposizioni del provvedimento e sulla fallimentare gestione dei rifiuti in Campania sono stati espressi dai senatori Pirovano e Divina (Lega).

Per la maggioranza sono intervenuti i senatori De Petris (Verdi-Com) e Tecce (RC), secondo i quali il decreto è apprezzabile perché rappresenta un primo passo per l'uscita dall'emergenza, annulla la gara per il servizio di smaltimento dei rifiuti, premessa indispensabile per la redazione di un nuovo piano da elaborare con il concorso degli enti locali, e contiene importanti novità sulla raccolta differenziata e sull'informazione e la partecipazione dei cittadini.

L'Assemblea, con votazione a scrutinio segreto, ha quindi respinto le dimissioni reiterate dalla senatrice Magnolfi (Ulivo).

Ad inizio seduta i senatori Martone (RC), Selva (AN), Silvestri (Verdi-Com), Malan (FI) e Mele (Ulivo) hanno chiesto che il Ministro degli esteri riferisca sulla situazione determinatasi nei Territori palestinesi a seguito dell'azione dell'esercito israeliano, che ha provocato numerose vittime civili, e più in generale sulla situazione mediorientale. Inoltre, la senatrice Finocchiaro (Ulivo) ed il senatore Baldini (FI) hanno ricordato Alma Agata Cappiello, scomparsa ieri, ex parlamentare socialista impegnata a sostenere la crescita civile delle donne; il presidente Marini ha invitato l'Assemblea ad esprimere il cordoglio del Senato attraverso un momento di raccoglimento.

(La seduta è terminata alle ore 12:56 )



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