Il Senato ha approvato il disegno di legge n. 953, di conversione del decreto-legge n. 258, che adegua la normativa italiana alle disposizioni comunitarie in materia di detraibilità dell'IVA. Intervenendo in dichiarazione di voto, i senatori Eufemi (UDC) e Cantoni (FI) hanno ribadito le forti critiche al provvedimento espresse dall'opposizione nella seduta antimeridiana, in quanto la forfetizzazione e l'esclusione delle compensazioni vanificano gli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea e vìolano il patto di lealtà tra Stato e contribuenti: sono norme che esprimono l'odio di classe della maggioranza contro il sistema produttivo, evidenziato con chiarezza anche dalla manovra finanziaria. Il senatore Barbolini (Ulivo), esprimendosi in senso convintamente favorevole, ha ricordato le responsabilità del precedente Esecutivo per la negativa conclusione del contenzioso in sede europea ed imputato al centrodestra un atteggiamento contraddittorio e di pregiudiziale contrarietà su un provvedimento che è stato modificato dall'Aula anche in accoglimento delle richieste dell'opposizione.

L'Assemblea, con votazione a scrutinio segreto, ha respinto le dimissioni della senatrice Turco. I senatori Matteoli (AN) e Alberti Casellati (FI) hanno preso la parola annunciando il voto contrario dei rispettivi Gruppi in ragione della mancanza di comportamenti coerenti ed omogenei in tema di cumulo tra mandato parlamentare ed incarichi di governo.

In apertura di seduta il Presidente ha proclamato senatrice Adelina Cristina Gaggio Giuliani, in sostituzione del senatore Malabarba le cui dimissioni sono state accolte dall'Assemblea nel corso della seduta antimeridiana.