Mercoledì 11 Ottobre 2006 - 50ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

Con le ultime dichiarazioni di voto, si è conclusa la discussione della nota di aggiornamento al DPEF relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2007-2011. Sono intervenuti con accenti fortemente critici i senatori Baldassarri (AN) e Vegas (FI), i quali hanno accusato il Governo di non aver correttamente applicato le norme di contabilità, computando nel deficit per il 2006 anziché nel debito pubblico gli oneri derivanti dalla sentenza della Corte di giustizia sulla detraibilità dell'IVA, al fine di giustificare l'entità di una manovra di finanza pubblica recessiva perché incentrata sull'aumento della pressione fiscale a danno di tutte le fasce dei contribuenti. Per la maggioranza, hanno respinto le accuse dell'opposizione ed annunciato il sostegno al documento del Governo i senatori Lusi (Ulivo), che ha sottolineato il miglioramento dei parametri economici evidenziato dalla nota, e Albonetti (RC), che ha confermato l'intenzione di operare affinché la manovra di finanza pubblica sia meglio rispondente alle attese del Paese, in particolare dei ceti sociali svantaggiati dalle scelte politiche del centrodestra.

L'Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione della maggioranza che giudica positivamente la nota di aggiornamento e impegna il Governo a realizzare nella manovra finanziaria gli obiettivi del DPEF per quanto riguarda il risanamento dei conti, il rilancio dell'economia e l'equità sociale.

Successivamente, il Senato ha esaminato il ddl n. 953, modificando il decreto-legge n. 258, con il quale l'Italia si adegua alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha giudicato contraria ai principi comunitari la limitazione (stabilita dall'articolo 19-bis1, comma 1, lettere c) e d), del DPR n. 633 del 1972) del diritto alla detrazione dell'IVA versata per l'acquisto, l'uso e la manutenzione di veicoli da turismo non rientranti nell'oggetto dell'attività propria delle società. Il sottosegretario per l'economia e le finanze Grandi, ricordato che il precedente Governo non è intervenuto per affrontare il grave problema pur nell'evidenza delle negative conseguenze per i conti pubblici (pari a 17 miliardi di euro per il passato), ha confermato l'assenso alle modifiche proposte in Commissione dalla maggioranza, che eliminano la previsione della decadenza del diritto al rimborso ed ampliano il termine per la presentazione delle domande per via telematica al 15 aprile 2007, dando la possibilità per il contribuente di chiedere il rimborso integrale previa la verifica della reale inerenza del bene all'esercizio dell'impresa, dell'arte e della professione oppure di forfetizzare il rimborso.

Hanno appoggiato la conversione del decreto-legge modificato i senatori Pegorer, D'Amico e Legnini (Ulivo), Bonadonna (RC) e Barbato (Pop-Udeur). Nonostante alcune modifiche vadano incontro alle eccezioni sollevate dall'opposizione sin dall'esame dei requisiti di necessità e urgenza del decreto, i senatori Girfatti (DC-PRI-IND-MPA), Paolo Franco (Lega), Eufemi (UDC), Curto e Balboni (AN) e Costa (FI) hanno confermato il giudizio negativo sul testo a causa della forfetizzazione del rimborso e dell'esclusione della possibilità di compensazione dell'IVA, che ledono i diritti del contribuente, nonché dell'evidente mancanza di copertura finanziaria.

Le ultime dichiarazioni di voto ed il voto finale sul ddl n. 953 avranno luogo nella seduta pomeridiana.

Il presidente Caprili ha comunicato che, con l'avviso unanime della Conferenza dei Capigruppo, sono stati riassegnati in sede deliberante il ddl n. 768-B, di istituzione di una Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, nonché i documenti XXII, nn. 7 e 3, di istituzione di Commissioni monocamerali sugli infortuni sul lavoro e sull'uranio impoverito.

Il Senato ha approvato le dimissioni del senatore Malabarba (RC) che ha ricevuto manifestazioni di apprezzamento da parte dell'Assemblea. Le dimissioni della senatrice Turco (Ulivo) saranno discusse nel pomeriggio.

Il senatore Sterpa (FI) si è associato alle parole con cui il senatore Quagliariello (FI) ha ricordato nella seduta di ieri il professor Nicola Matteucci, recentemente scomparso.

(La seduta è terminata alle ore 13:32 )



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