Martedì 18 Luglio 2006 - 19ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:30)
Il Senato ha confermato il parere favorevole espresso dalla 1a Commissione permanente in ordine al decreto-legge n. 223 (ddl n. 741) per il rilancio economico e sociale (il cosiddetto decreto Bersani). Per la maggioranza sono intervenuti il relatore Villone (Ulivo) ed i senatori Barbato (Udeur), Rubinato (Aut), Ripamonti, (Verdi-Com), Albonetti (RC) e Fisichella (Ulivo), che hanno sottolineato l'urgenza del provvedimento non solo in base all'esigenza di avviare sollecitamente il programma del Governo, garantire la prosecuzione dell'attività dei lavori appaltati dall'ANAS e dalle Ferrovie dello Stato e il rifinanziamento del Fondo per le politiche sociali, ma anche all'obbligo di realizzare una manovra correttiva dell'andamento dei conti pubblici, provvedimento tipicamente oggetto di decretazione. In senso contrario alla sussistenza dei requisiti costituzionali si sono espressi i senatori Stiffoni (Lega), D'Onofrio (UDC), Storace (AN) e Pastore (FI), che hanno rilevato l'eterogeneità del provvedimento e la lesione delle competenze legislative delle Regioni in ordine alla disciplina delle professioni. Il provvedimento desta forte perplessità in quanto incide anche retroattivamente sul regime fiscale delle società immobiliari, suscita aspra conflittualità sociale in nome di presunte liberalizzazioni, peraltro non necessitate da esigenze di adeguamento alla disciplina comunitaria, e detta una disciplina fiscale che prefigura l'invasivo controllo sulla libertà dei cittadini da parte dell'anagrafe tributaria.
All'inizio della seduta i senatori Martone (RC), Emilio Colombo e Andreotti (Misto), Polito (Ulivo), Tonini (Aut), Strano (AN), Pianetta (FI), D'Onofrio (UDC) e Castelli (Lega), sono intervenuti sulle operazioni militari intraprese da Israele in Libano, sulla recrudescenza degli attacchi terroristici condotti in territorio israeliano, sulla posizione assunta dal Governo italiano nei confronti della crisi e sul possibile ruolo dell'UE, nonché sugli esiti del vertice G8 di San Pietroburgo e sulla proposta di missione internazionale in Libano. A conclusione del breve dibattito, il presidente Caprili ha espresso il cordoglio del Senato per le vittime civili e militari del conflitto e la disponibilità della Presidenza a prendere in considerazione la proposta di trasformare l'audizione del Ministro degli esteri prevista per giovedì prossimo presso la Commissione affari esteri in un dibattito in Aula.
In considerazione dell'accoglimento della richiesta avanzata dal senatore Storace (AN) di prorogare il termine per la presentazione di emendamenti al ddl n. 762, istitutivo della Commissione parlamentare antimafia, la Presidenza ha deciso di rinviare a domani la discussione di tutti i provvedimenti relativi all'istituzione di Commissioni parlamentari di inchiesta.
A fine seduta sono intervenuti i senatori Quagliariello (FI) e Valditara (AN) per richiamare l'attenzione dell'Assemblea sulla circostanza che attraverso la contrattazione tra l'ARAN ed i sindacati della scuola sono state di fatto disapplicate alcune norme della legge Moratti.
(La seduta è terminata alle ore 18:55 )