Il Senato ha concesso la fiducia al Governo approvando l'emendamento 1.2000, interamente sostitutivo del testo del decreto-legge n. 181 (ddl n. 379), di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. L'opposizione di centrodestra non ha partecipato alla votazione.

I sen. Sacconi, Carrara, Stanca, Ferrara, Quagliariello, Malan e Pastore (FI), Massidda, Santini e Cutrufo (DC-Ind MA), Divina, Paolo Franco e Stiffoni (Lega), Ciccanti, Eufemi e Baccini (UDC), Saporito, Baldassarri, Valditara e Storace (AN) hanno espresso forti perplessità sulle modalità di emanazione del decreto e sulla costituzionalità del testo e critiche allo spacchettamento dei Ministeri ed all'aumento di Ministri e Sottosegretari, primi atti assunti dal nuovo Governo per soddisfare la richiesta di cariche proveniente dalle numerose componenti della maggioranza. Queste novità tradiscono le promesse di snellimento della pubblica amministrazione fatte dal centrosinistra nel corso della campagna elettorale, travolgono la riforma Bassanini del 1999, gettano nel caos le amministrazioni interessate dalla nuova ripartizione di funzioni e produrranno una forte lievitazione della spesa pubblica senza che venga indicata adeguata copertura finanziaria. Particolarmente censurate la sottrazione al Ministero del lavoro delle materie relative alle politiche sociali, dei lavoratori extracomunitari e delle politiche antidroga e la separazione delle funzioni in materia di infrastrutture e di trasporti, nonché l'attribuzione ai Beni culturali delle competenze in materia di turismo.

Le scelte del Governo sono state invece approvate dalla maggioranza in quanto coerenti e funzionali all'impostazione data dal centrosinistra all'azione dell'Esecutivo e senza aggravio per i conti dello Stato. I sen. Vitali e Massimo Brutti (Ulivo), De Petris e Fernando Rossi (Verdi-Com.), Albonetti, Emprin Gilardini e Gagliardi (Rifond), Barbato (Pop. Udeur), Formisano (IdV) e Bosone (Aut), ricordato che il provvedimento fa seguito a quello analogo approvato dal centrodestra all'inizio dell'attività del Governo Berlusconi e tiene conto dell'esperienza fatta nella passata legislatura, hanno ribadito come le decisioni assunte correggano le disfunzioni, le lacune e lo spreco di risorse riscontrati nell'assetto precedente, per rispondere a concrete esigenze connesse alla realizzazione del programma di Governo.

Nel dare conto del parere della Commissione bilancio, il sen. Morando (Ulivo) ha ribadito la proposta di introdurre modifiche regolamentari volte a garantire da parte delle Commissioni 1a e 5a un parere preventivo sulla costituzionalità e la copertura finanziaria dei testi presentati dal Governo per essere sottoposti al voto di fiducia.

In apertura di seduta, il presidente Marini ha espresso il cordoglio del Senato per le vittime del nubifragio abbattutosi nella giornata di ieri su Vibo Valentia, in Calabria, auspicando un sollecito intervento da parte del Governo. Il Presidente ha espresso dolore e partecipazione anche per le vittime dell'incidente alla metropolitana di Valencia, in Spagna. L'Assemblea ha quindi accolto con un applauso gli auguri rivolti dal sen. Calderoli (Lega) e dal Presidente al sen. Mancino (Ulivo) eletto a consigliere laico del CSM. Il sen. Cossutta (Verdi Com) ha ricordato la figura dell'ex sen. Renato Albertini, scomparso ieri.