Venerdì 28 Aprile 2006 - 1ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:31)

Nulla di fatto dopo le prime due votazioni per l'elezione del Presidente del Senato. Infatti, nella prima votazione, tenutasi nel corso della mattinata, il candidato del centrosinistra, sen. Franco Marini, ha ottenuto 157 voti, contro i 140 del sen. Andreotti ed i 15 voti del sen. Calderoli, non riuscendo così a raggiungere i 162 voti (la maggioranza assoluta dei membri del Senato) richiesti dall'articolo 4 del Regolamento. La seconda votazione, tenutasi nel primo pomeriggio, ha dovuto essere ripetuta in serata, tra le proteste del centrodestra, non essendo stato trovato un accordo tra i senatori Segretari provvisori circa l'attribuzione di tre schede contestate, recanti il nome Francesco Marini. Nell'ultimo scrutinio,conclusosi a tarda notte, il sen. Franco Marini ha ottenuto 161 voti, mentre il sen. Andreotti ne ha ottenuti 155.

Il Senato tornerà pertanto a riunirsi domani alle ore 10,30 per la terza votazione, nella quale risulterà eletto chi raggiunga la maggioranza assoluta dei presenti, computando tra i voti anche le schede bianche, e, se necessario, per il ballottaggio tra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, con elezione del senatore che abbia ottenuto la maggioranza relativa. Anche l'indicazione della data per le ulteriori votazioni è stata oggetto di vivaci contestazioni da parte dei senatori del centrodestra, secondo i quali una corretta interpretazione del Regolamento avrebbe dovuto comportarne il rinvio degli scrutini a domenica o ai giorni successivi.

La prima seduta della XV legislatura dell'Assemblea di Palazzo Madama è stata presieduta dal senatore di diritto e a vita Oscar Luigi Scalfaro, quale decano tra i senatori a seguito della rinuncia della senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Egli, aprendo in mattinata i lavori, dopo aver ricordato con accenti commossi i militari caduti o rimasti feriti nell'attentato che ha colpito nella giornata di ieri i contingenti militari italiano e rumeno a Nassiriya ed invitato l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio, ha rivolto un saluto ed auguri di buon lavoro a tutti i senatori, sottolineando il valore della rappresentanza democratica, nell'ambito della Costituzione repubblicana nata dalla lotta di Liberazione, ed esprimendo fede nell'ideale di un'Europa libera ed unita.

Nella prima parte della seduta, dopo la comunicazione circa l'opzione dei senatori eletti in più Regioni, si è riunita la Giunta provvisoria per la verifica dei poteri al fine di espletare gli adempimenti necessari alla designazione dei senatori subentranti. Durante questa fase, il presidente Scalfaro è stato costretto a far allontanare dalla tribuna Marco Pannella che protestava per la mancata elezione di senatori della Rosa nel pugno, conseguenza, a suo dire, di una non corretta interpretazione della legge elettorale.

Quindi, proclamati eletti i senatori subentrati, il Presidente provvisorio ha comunicato che la contestazione del sen. Antonio Battaglia relativa all'elezione dei rappresentanti della circoscrizione Estero per la ripartizione America centrale e settentrionale verrà esaminata dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, non appena costituita.

(La seduta è terminata alle ore 02:10 )



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