Vertice Italia-Africa: indirizzo di saluto del Presidente del Senato
Porto il benvenuto del Senato della Repubblica e rivolgo un saluto del tutto speciale agli Onorevoli Capi di Stato, Vice Presidenti, Capi di Governo, al Presidente dell’Unione Africana, al Presidente della Commissione dell’Unione Africana, agli Alti Rappresentanti dell’Unione Europea, degli Stati, delle Organizzazioni internazionali, a tutte le Autorità, alle Delegazioni e a tutti Voi, gentili ospiti.
Anche a nome dei Presidenti dei Gruppi parlamentari e del Consiglio di Presidenza - che ringrazio per la loro piena condivisione - Vi accolgo nell’Aula legislativa del Senato, luogo della rappresentanza, del confronto, del dialogo, della democrazia e della storia della nostra Nazione.
Una storia antica e sempre nuova, che segna oggi con la Vostra partecipazione l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni non solo dell’Italia, ma dell’intera Europa verso il continente africano.
In quest’Aula oggi si realizza l’incontro di culture e pensieri, di Istituzioni ed esperienze, di visioni e speranze, certi che dal reciproco rispetto e dall’amicizia possano svilupparsi coerenti e solidi rapporti.
Siamo accomunati dalla volontà di comprendere: capire in profondità i bisogni e le attese dei nostri popoli e capirci tra noi superando ogni superficiale approssimazione.
Capire e capirci, perché non ci sia più indifferenza per le sorti dell’altro.
Ringrazio il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Giorgia Meloni, per aver promosso questo incontro e averlo voluto realizzare all’interno di una architettura parlamentare che assume una valenza simbolica. E ringrazio infine - per il tramite del Segretario generale Elisabetta Serafin - tutta l’Amministrazione del Senato per l’importante contributo.
Autorità, gentili ospiti, signore e signori, l’augurio che Vi rivolgo è quello di un lavoro comune e fruttuoso che, sono certo, trasformerà l’utopia in realtà.