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Senato del Regno - Assemblea

Resoconti: volumi e indici

VI Legislatura (dal 14 dicembre 1857 al 21 gennaio 1860)

Presidente del Senato

Altre informazioni sulla legislatura

La VI legislatura fu inaugurata a Torino il 14 dicembre 1857 e si chiuse, dopo due sessioni, il 21 gennaio 1860. Il Senato, presieduto da ...Leggi tutto

Presidente del Senato

Altre informazioni sulla legislatura

La VI legislatura fu inaugurata a Torino il 14 dicembre 1857 e si chiuse, dopo due sessioni, il 21 gennaio 1860. Il Senato, presieduto da Cesare Alfieri di Sostegno, tenne 63 sedute. Coincise con la preparazione e lo svolgimento della seconda guerra d’Indipendenza.

Nel discorso d’inaugurazione della legislatura Vittorio Emanuele II dichiarò la stretta connessione tra i principi liberali e la causa dell’unificazione nazionale, e offrì inoltre per la prima volta un aperto sostegno al governo.

Il fallito attentato del 14 gennaio 1858 alla vita di Napoleone III da parte del fuoruscito piemontese Felice Orsini comportò un ulteriore inasprimento su scala europea delle misure repressive e di controllo poliziesco, e mise il governo italiano in serie difficoltà. Cavour presentò allora, in un’ottica di collaborazione internazionale per la lotta contro la cospirazione politica, un disegno di legge volto a colpire duramente i delitti politici, che fu approvato nonostante le rimostranze di numerosi parlamentari, soprattutto deputati, critici di un eccessivo cedimento alle pressioni di Napoleone III. I colloqui di Plombières del 20-21 luglio 1858 consolidarono ulteriormente le basi dell’accordo franco-piemontese in funzione antiaustriaca.

La seconda sessione della legislatura fu aperta il 10 gennaio 1859 con un discorso nel quale il re si proclamò sensibile al «grido di dolore» proveniente da tante parti d’Italia, con ciò preannunciando la ripresa delle ostilità contro l’Austria. In tale ottica era indispensabile la collaborazione con la Francia, ricercata da Cavour sul piano diplomatico, militare e delle alleanze matrimoniali: il 18 gennaio 1859 fu firmato infatti un trattato di impegno militare con la Francia e il 30 gennaio furono celebrate anche le nozze tra il principe Napoleone Gerolamo, cugino di Napoleone III, e Clotilde di Savoia, figlia primogenita di Vittorio Emanuele II.

Grazie anche al concorso di numerosissimi volontari da ogni parte d’Italia, il Piemonte si preparò alla guerra imminente, che prese ufficialmente avvio quando l’esercito austriaco varcò il Ticino il 29 aprile 1859. Il 3 maggio la Francia entrò in guerra a fianco del Piemonte. L’8 giugno Napoleone III e Vittorio Emanuele II poterono entrare trionfalmente a Milano. I franco-piemontesi riportarono nelle settimane successive svariate vittorie sull’esercito austriaco. Nel frattempo erano insorti anche i ducati padani di Parma e Modena, e fu costituito un governo provvisorio nel Granducato di Toscana, dopo la fuga di Leopoldo II. Il 12 giugno Vittorio Emanuele II inviò propri commissari nei territori affrancati e che avevano deliberato l’annessione al Piemonte, comprese le ex province pontificie dell’Emilia e della Romagna. L’11 luglio, all’insaputa del sovrano piemontese, Napoleone III firmò l’armistizio di Villafranca con l’imperatore Francesco Giuseppe, provocando un rallentamento temporaneo del programma unitario. Il 1° ottobre Pio IX ruppe le relazioni diplomatiche con il Regno di Sardegna.

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Volumi Estremi cronologici Sessione Contiene PDF
Atti del Parlamento subalpino : sessione del 1857-58 (VI legislatura) dal 14 dicembre 1857 al 14 luglio 1858 / raccolti e corredati di note e di documenti inediti da Galletti Giuseppe e Trompeo Paolo. Vol. VI, unico delle discussioni del Senato del Regno. - Roma : Eredi Botta, 1874 17 dicembre 1857
14 luglio 1858
1 Discussioni - Indice alfabetico ed analitico Adobe PDF PDF
Atti del Parlamento subalpino : sessione del 1859 (VI legislatura) dal 10 gennaio al 30 maggio 1859 / raccolti e corredati di note e di documenti inediti da Galletti Giuseppe e Trompeo Paolo. Volume IV, unico delle discussioni del Senato del Regno, dal 10 gennaio al 30 maggio 1859. - Roma : Eredi Botta, 1875 12 gennaio 1859
30 aprile 1859
2 Discussioni - Indice alfabetico ed analitico Adobe PDF PDF

Nota: la data del decreto di scioglimento del Senato che pone fine alla legislatura potrebbe non coincidere con la data dell’ultima seduta effettiva del Senato indicata negli estremi cronologici dei volumi. Gli estremi cronologici indicano la data della prima e dell'ultima seduta contenute in ciascun volume.



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