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Introduzione alla VIII Legislatura
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Presidente della Repubblica

Sandro Pertini (dal 9 luglio 1978 al 29 giugno 1985)

Presidenti del Senato

I Governi

I principali eventi della Legislatura

Le elezioni del 4 giugno 1979 fanno segnare una tenuta della Dc e del Msi e una flessione del Pci a vantaggio degli altri partiti di area laica.

Il 20 giugno del 1979 Amintore Fanfani viene eletto Presidente del Senato.
Discorso di insediamento nel resoconto della seduta n. 1 del 20 giugno 1979 »

Il 4 agosto Francesco Cossiga presiede un governo con la partecipazione di democristiani, social-democratici e liberali e l'astensione di socialisti e repubblicani.

Il 1980 si apre con la morte di Pietro Nenni, mentre il 12 gennaio viene assassinato a Roma dalle Br il vicepresidente del Csm Vittorio Bachelet. Il 4 aprile si forma un secondo governo Cossiga che vede partecipare Dc, Psi e Pri.
Il 27 giugno 1980 un aereo DC9 Itavia esplode nel cielo di Ustica provocando 81 morti, e il 2 agosto un attentato terroristico provoca una strage alla stazione ferroviaria di Bologna (85 morti). Il 18 ottobre si forma il primo governo Forlani, con Dc, Psi, Pri e Psdi.

Il 17 maggio 1981 si svolgono i referendum per l'abrogazione di cinque leggi. Alla consultazione referendaria partecipano il 79,4% degli aventi diritto. La proposta per l'abrogazione della legge Cossiga sull'ordine pubblico (decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 625, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 1980, n. 15) viene respinta con l'85,1% di voti contrari; quella per l'abrogazione della pena dell'ergastolo (abrogazione art. 17, comma primo, n. 2 "l'ergastolo" e art. 22 del codice penale, approvato con regio decreto 19 ottobre 1930, n. 1398)) viene respinta con 77,4% di voti contrari; quella per l'abrogazione delle norme sulla concessione del porto d'armi (art. 42, comma terzo, del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 "Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza") viene respinta con l'85,9% di voti contrari; quella per la modifica della legge (legge 22 maggio 1978, n. 194) sull'interruzione volontaria della gravidanza (proposta del Partito radicale) viene respinta con l'88,4% di voti contrari ed infine quella per la modifica della legge sull'interrizione volontaria della gravidanza (proposta del movimento per la vita) viene respinta con il 68,0% di voti contrari. Il 26 maggio Forlani si dimette da presidente del Consiglio e dopo un mese la crisi di governo si chiude con la nomina del repubblicano Giovanni Spadolini, chiamato a presiedere un esecutivo formato da Dc- Psi-Psdi-Pri- Pli, che durerà fino alla crisi del 6 agosto 1982 per poi essere riconfermato in toto il 23 dello stesso mese.

Il 3 settembre 1982 viene ucciso a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il 13 novembre si dimette nuovamente il governo Spadolini, ed è Fanfani, il 28 novembre, a formare un nuovo governo quadripartito (Dc-Psi-Psdi-Pli con l'appoggio esterno del Pri).

Il 9 dicembre 1982 Tommaso Morlino viene eletto Presidente del Senato.
Discorso di insediamento nel resconto della seduta n. 530 del 9 dicembre 1982 »

Il governo Fanfani si dimetterà il 29 aprile 1983, portando il Presidente Pertini alla decisione di sciogliere le Camere.

Il 12 maggio del 1983 Vittorino Cololombo viene eletto Presidente del Senato.
Discorso di insediamento nel resoconto della seduta n. 616 del 12 maggio 1983 »



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