Nella seduta pomeridiana di mercoledì 20 maggio, l'Assemblea ha approvato con modifiche il ddl n. 1261 in materia di contrasto al cyberbullismo; il provvedimento passa alla Camera.

L'articolo 1 - si legge nel comunicato di seduta - introduce una definizione ampia e articolata di cyberbullismo, che identifica azioni aggressive e intenzionali eseguite, attraverso un utilizzo distorto delle nuove tecnologie, da una persona singola o da un gruppo, miranti a colpire e danneggiare un coetaneo incapace di difendersi. L'articolo 2 istituisce una procedura semplificata per la tutela rafforzata da parte del Garante per la protezione dei dati personali, che può adottare provvedimenti inibitori e prescrittivi a tutela della dignità del minore. L'articolo 3 istituisce un tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo e un comitato di monitoraggio. L'articolo 4 prevede l'adozione di linee di orientamento nelle scuole. L'articolo 5 reca misure per sostenere l'attività della Polizia postale e delle comunicazioni. L'articolo 6 prevede che il questore, per evitare il processo penale, possa rivolgere un ammonimento verbale al minorenne ultraquattordicenne, responsabile di atti di cyberbullismo.

Questa settimana, la Commissione Rifiuti ha in programma una serie di audizioni.
Martedì 19 maggio si è svolta l'audizione dell'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
Mercoledì 20 sono intervenuti Giuseppe Callea, in qualità di comandante della Polizia municipale di Siculiana, Salvatore Petrotto, in qualità di ex sindaco del comune di Racalmuto e il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti.

La Commissione Antimafia ha ascoltato mercoledì 20 maggio il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Nunzio Antonio Ferla.

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui flussi migratori in Europa attraverso l'Italia, nella prospettiva della riforma del sistema europeo comune d'asilo e della revisione dei modelli di accoglienza, mercoledì 20 maggio, il Comitato Schengen ha svolto l'audizione del Comandante generale della Guardia di finanza, Saverio Capolupo.

Mercoledì 20 maggio la Commissione Enti gestori ha ascoltato il Presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), Tito Boeri.

Mercoledì 20 maggio la Commissione Giustizia ha proseguito la discussione dell' A.S. 10-362-388-395-849-874-B, sul delitto di tortura. E' stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti per mercoledì 10 giugno alle ore 18.

La Commissione Giustizia, mercoledì 20 maggio, ha concluso l'esame del testo unificato sui ddl n. 859 e connessi, recante modifiche al Codice penale, all'articolo 380 del Codice di procedura penale e al codice della strada, in materia di omicidio stradale. E' stato quindi conferito mandato al relatore, sen. Cucca, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo unificato con le modifiche ad esso apportate, autorizzandolo altresì a richiedere lo svolgimento della relazione orale e ad intervenire in sede di coordinamento formale.

Mercoledì 20 maggio, la Commissione Diritti umani ha audito Andrea De Bonis e Maurizio Molina, funzionari dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, sulla situazione degli sbarchi di migranti e richiedenti asilo sulle coste italiane e sui flussi migratori nel Mediterraneo.

In apertura della seduta pomeridiana di mercoledì 20 maggio, i sen. Broglia, Montevecchi e Carraro, hanno ricordato il terzo anniversario del terremoto in Emilia.
L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.

Mercoledì 20 maggio le Commissioni congiunte Politiche dell'UE di Senato e Camera hanno audito il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche europee, Sandro Gozi, sugli esiti del Consiglio europeo straordinario del 23 aprile 2015.

Mercoledì 20 maggio, la Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza, ha svolto alcune audizioni informali di esperti sulle tematiche di interesse sanitario connesse all'impiego di OGM.

Mercoledì 20 maggio, l'Ufficio di Presidenza della Commissione Istruzione ha svolto il seguito dell'audizione del Direttore della Direzione generale per lo spettacolo del MIBACT sui nuovi criteri e modalità di erogazione dei contributi per lo spettacolo dal vivo a valere sul FUS.

Mercoledì 20 maggio le Commissioni riunite Bilancio e Lavoro di Senato e Camera, in seduta congiunta, hanno ascoltato il Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, sulle iniziative conseguenti alla sentenza della Corte costituzionale n. 70 del 2015 (pensioni e conti pubblici).
L'audizione si è svolta a Montecitorio; la seduta è stata trasmessa in diretta dalla webtv della Camera.

Mercoledì 20 maggio l'Ufficio di Presidenza della Commissione Difesa ha svolto l'audizione informale di esponenti dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, in relazione all'esame del disegno di legge n. 1371 concernente l'abrogazione ruoli di vice comandante dei Carabinieri e della Guardia di finanza.

Prosegue, in Commissione Lavori pubblici, l'esame dell'A.S. 1880 - testo base - e connessi, recante norme per la riforma del sistema e dei criteri di nomina, trasparenza e indirizzo della RAI - Radiotelevisione Italiana SpA, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico della normativa vigente in materia di RAI.

In Ufficio di Presidenza, martedì 19 maggio, si sono svolte le audizioni informali di European Broadcasting Union e del Direttore Generale della Rai, Luigi Gubitosi.
Mercoledì 20 sono stati ascoltati i rappresentanti dell'Ordine dei giornalisti, di USIGRAI, FNSI; è stata poi la volta del Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella.

La Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, mercoledì 20 maggio, ha ospitato la presentazione del fascicolo n. 1/2015 della rivista Paradoxa "Una storia presidenziale (2006-2015)", promossa da Laura Paoletti, Segretario generale Fondazione Nova Spes. E' intervenuto il Presidente del Senato, Pietro Grasso.

Al termine dell'esame della relazione conclusiva della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, l'Assemblea - nella seduta antimeridiana del 20 maggio - ha approvato una risoluzione unitaria (Doc. XXII-bis, n. 1).

La relatrice sen. Lo Moro - si legge nel comunicato di seduta antimeridiana di mercoledì 20 maggio - ha riassunto l'attività svolta dalla Commissione, ricordando i numeri emersi nell'inchiesta: 1.265 atti intimidatori nei confronti di amministratori locali registrati dal gennaio 2013 all'aprile 2014; 254 decreti di scioglimento di consigli comunali per infiltrazioni mafiose dal 1991 ad oggi; 132 omicidi consumati negli ultimi quarant'anni e 70 casi di dimissioni a seguito di atti intimidatori; 341 misure di protezione. La Commissione propone anzitutto di introdurre una fattispecie penale procedibile d'ufficio che renda possibile l'utilizzo delle intercettazioni e preveda sanzioni adeguate. Una strada percorribile potrebbe essere la modifica dell'articolo 338 del codice penale (violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario) per renderlo applicabile alla violenza o minaccia nei confronti di un amministratore locale. La pena edittale (reclusione da uno a sette anni) consentirebbe il ricorso a misure cautelari, oltre che alle intercettazioni. La Commissione propone inoltre di istituire una banca dati nazionale per la rilevazione degli episodi intimidatori; di implementare sistemi di videosorveglianza degli edifici municipali; di potenziare lo scambio di informazioni tra amministrazioni centrali e periferiche; di rivedere e rafforzare i controlli preventivi sull'attività amministrativa e l'introduzione di un potere di diffida. La Commissione suggerisce infine specifiche misure per i settori correlati ai principali moventi delle intimidazioni: demolizioni e abusivismo edilizio, attività estrattive, appalti (settore per il quale si propone di favorire forme centralizzate di committenza), settore del commercio e delle licenze.

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti l'attuazione degli statuti delle regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche previste dagli statuti medesimi, mercoledì 20 maggio, la Commissione per le questioni regionali ha ascoltato il Sottosegretario di Stato agli affari regionali e alle autonomie, Gianclaudio Bressa.