L'Aula, nella seduta antimeridiana di giovedì 29 novembre, ha avviato l'esame del ddl n. 3570, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", già approvato dalla Camera. Nella seduta pomeridiana, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza modifiche, del maxiemendamento governativo 1.900, interamente sostitutivo dell'articolo unico di conversione del decreto in questione; il voto di fiducia, previsto per il pomeriggio di giovedì 29 novembre, è slittato alla seduta antimeridiana di martedì 4 dicembre.
Il provvedimento reca disposizioni in materia di rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni, anche tramite i controlli esterni da parte delle sezioni regionali della Corte dei conti che verificano, con cadenza semestrale, la legittimità e la regolarità delle gestioni, il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale. Si stabiliscono, inoltre, norme in materia di riduzione dei costi della politica nelle regioni ai fini del coordinamento della finanza pubblica e del contenimento della spesa.

In Aula, nella seduta di giovedì 29 novembre, si è svolta un'informativa del ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Corrado Clini, sui recenti sviluppi relativi alla situazione dell'Ilva di Taranto.
Il ministro Clini ha fatto presente che l'esecutivo "ritiene urgente l'avvio di tutte le procedure per il risanamento ambientale e la messa in sicurezza degli impianti. Il Governo, nell'autorizzazione integrata ambientale, ha stabilito che le procedure e i tempi del risanamento non interferiscano, se non per gli interventi che devono essere realizzati, con l'esercizio ordinario dell'attività industriale". Tuttavia, ha poi proseguito, il blocco degli impianti disposto dalla magistratura lo scorso 26 novembre "non è compatibile con l'avvio del risanamento ambientale dello stabilimento di Taranto. È per questo motivo che stiamo lavorando ad un provvedimento che consenta la piena applicazione dell'autorizzazione integrata ambientale, che vuol dire: consenta la piena applicazione della legge".

Giovedì 29 novembre la Commissione Anagrafe tributaria, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale, ha ascoltato il direttore generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella.

Giovedì 29 novembre la Commissione Lavoro ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina di Pietro Antonio Varesi a Presidente dell'Isfol (n. 162).

Giovedì 29 novembre, in Commissione Esteri si è concluso l'esame congiunto del ddl 1744, sulla riforma della disciplina legislativa sulla cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale, e del ddl 2486, recante nuova disciplina per la costruzione della pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale. La parola passa ora all'Assemblea.

Giovedì 29 novembre, in Commissione Difesa, è stata approvata una risoluzione sul sistema pensionistico militare.

Mercoledì 28 novembre la Commissione Servizio Sanitario Nazionale ha ascoltato Lucia Caterina Odello, giudice del Tribunale di Roma - Sezione Fallimentare. Giovedì 29 novembre è stata la volta del direttore generale della ASL Roma E, Maria Sabia. Entrambe le audizioni si sono svolte in merito alla situazione finanziaria del Polo sanitario IDI - San Carlo di Nancy di Roma, nonché circa l'operatività del Poliambulatorio sito in località Labaro.

Giovedì 29 novembre il Comitato per la Sicurezza della Repubblica ha ascoltato il direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna, Arturo Esposito.

In Commissione Affari costituzionali prosegue l'esame del ddl n. 3558, di conversione del decreto-legge n. 188, su province e città metropolitane, avviato martedì 13 novembre. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le ore 18 di lunedi 3 dicembre.
Il provvedimento si inserisce in un'ottica complessiva di riduzione degli apparati amministrativi quali fonte di spesa pubblica, alla luce della straordinaria situazione di crisi economico-finanziaria ed al fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dagli obblighi europei necessari per il raggiungimento del pareggio di bilancio. Nello specifico, con il decreto-legge in esame si stabilisce, a regime, che le province devono possedere requisiti minimi determinati con legge dello Stato o con deliberazione del Consiglio dei ministri. Il provvedimento conclude inoltre il procedimento di riordino, tramite un dettagliato elenco delle province nelle regioni a statuto ordinario come risultanti a decorrere dal 1º gennaio 2014, e reca modifiche alla disciplina delle modalità elettive dei componenti del consiglio metropolitano.
L'ufficio di Presidenza della Commissione, nell'ambito dell'esame del decreto-legge, ha svolto delle audizioni giovedì 29 novembre.

E' calendarizzato in l'Aula, a partire martedì 4 dicembre, l'esame del ddl n. 3533 di "Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese". Il provvedimento è ancora all'attenzione della Commissione Industria.

Giovedì 29 novembre, l'Assemblea ha sospeso l'esame del testo unificato dei ddl costituzionali nn. 2173, 2563, 3135, 3229, 3244, 3287, 3288, 3248, 3384, 3413 , recante "Istituzione di una Commissione per la revisione dell'ordinamento della Repubblica", dopo le dimissioni dei relatori Viespoli e Rutelli, in attesa che vengano nominati i nuovi relatori dalla Commissione Affari costituzionali.
Per agevolare la riforma della Costituzione nella prossima legislatura, il provvedimento prevede l'elezione a suffragio universale e diretto di una Commissione, con funzione redigente.

Giovedì 29 novembre, in Commissione Finanze è stato avviato l'esame del ddl 3519 di "Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita", approvato dalla Camera dei deputati e rinviato dall'Assemblea il 27 novembre, dopo la decisione della Conferenza dei capigruppo; il termine per la presentazione di eventuali emendamenti è stato posto alle ore 12 di venerdì 30 novembre.
Nella seduta pomeridiana di giovedì 22 novembre, i relatori, sen. Sciascia e sen. Barbolini, avevano illustrato il contenuto del provvedimento, nel testo proposto dalla Commissione Finanze, che non delinea una riforma organica, ma corregge aspetti critici del sistema tributario. Maggiore certezza normativa, fiducia nel rapporto tra fisco e contribuente, semplificazione degli adempimenti per favorire investimenti sono i principali obiettivi della delega, che dovrà essere esercitata entro sette mesi e prevede tra l'altro la riforma del catasto dei fabbricati, il riordino delle agenzie fiscali, la revisione del sistema sanzionatorio, del contenzioso e della riscossione degli enti locali.

In Commissione Affari costituzionali prosegue l'esame del testo base, adottato nella seduta dell'11 ottobre, per la prosecuzione dell'esame dei provvedimenti recanti disposizioni in materia elettorale (ddl 2 e connessi). La discussione del provvedimento è calendarizzata in l'Aula a partire dalla seduta antimeridiana del 5 dicembre per concludersi entro venerdì 7 dicembre.

La Commissione Giustizia è impegnata nell'esame del ddl n. 601-711-1171-1198-B sulla disciplina della professione forense, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera.

Dossier a cura del Servizio Studi »

Il Presidente Schifani è intervenuto, nella Sala Favia - padiglione 10 della Fiera di Roma - al convegno "L'avvocato e i diritti fondamentali: diritti civili, difesa della persona, tutela della vita", nell'ambito del IV Salone della Giustizia.