Martedì 12 Dicembre 2023 - 135ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:01)
L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 955 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 144, recante disposizioni urgenti per gli Uffici presso la Corte di cassazione in materia di referendum.
Il relatore, sen. Zanettin (FI-BP), ha illustrato il testo, segnalando che durante l'esame della Camera non sono stati approvati emendamenti ma solo modifiche di drafting riguardanti il coordinamento formale del testo. L'articolo 1 è diretto a prorogare le disposizioni introdotte dal dl n. 139 del 2021 per garantire la gestione delle iniziative referendarie, focalizzandosi sulle operazioni di verifica e conteggio delle sottoscrizioni e sulla valutazione dell'ammissibilità dei quesiti referendari; poiché la piattaforma digitale prevista per la raccolta delle firme non è ancora pienamente operativa, si propone l'impiego temporaneo di personale aggiuntivo presso l'ufficio centrale per il referendum della Corte di cassazione; ciò include la deroga alla qualifica funzionale prevista per il personale coinvolto nelle operazioni di verifica, consentendo l'utilizzo di risorse con qualifica inferiore. L'articolo 2 introduce la disciplina della piattaforma telematica per la raccolta delle firme degli elettori necessarie per i referendum e le iniziative legislative popolari. La titolarità della piattaforma è attribuita al Ministero della giustizia, e sono previste modifiche alla data di operatività della piattaforma. Infine, l'articolo 3 tratta dell'entrata in vigore del decreto-legge.
A conclusione della discussione generale, alla quale ha preso parte il sen. Potenti (LSP), nelle dichiarazioni finali sono intervenuti, annunciando un voto favorevole al provvedimento, i sen. Scalfarotto (IV), De Cristofaro (Misto-AVS), Paroli (FI-BP), Erika Stefani (LSP), Bazoli (PD) e Silvestroni (FdI), che hanno sottolineato l'importanza di modernizzare e velocizzare il sistema referendario attraverso l'impiego di tecnologie come la piattaforma pubblica per la raccolta delle sottoscrizioni. IV e AVS hanno auspicato l'utilizzo del nuovo strumento anche per leggi di iniziativa popolare. Secondo il PD, la riflessione su come potenziare ulteriormente l'istituto referendario potrebbe richiedere modifiche costituzionali oltre allo scopo attuale del provvedimento. La sen. Lopreiato (M5S) ha annunciato l'astensione, criticando l'inerzia del Governo nell'attuazione della piattaforma per la raccolta delle firme referendarie e denunciando la disparità tra associazioni con ingenti risorse e quelle più piccole, con il rischio di fallimento per queste ultime.
In apertura di seduta l'Assemblea ha proceduto all'elezione, a scrutinio segreto mediante schede, di un senatore Segretario: con 148 voti è risultata eletta la sen. Giusy Versace (Misto-Az).
Nel corso della seduta il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha consegnato il testo delle comunicazioni, rese alla Camera, in vista del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre 2023. Il dibattito sulle comunicazioni avrà luogo nella seduta di domani.
(La seduta è terminata alle ore 17:59 )