Martedì 1 Ottobre 2024 - 226ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:02)
Con 98 voti a favore, 66 contrari e un astenuto, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il ddl n. 1222 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico. Il testo passa ora alla Camera dei deputati.
Alla luce delle modifiche e integrazioni introdotte dalle Commissioni riunite 5a e 6a durante l'esame in sede referente, il testo si compone di 44 articoli suddividi in quattro Capi. Il Capo I (articoli 1- 6-ter) contiene disposizioni fiscali; il Capo II (articoli 7-7-quater) reca proroghe di termini normativi; il Capo III (articoli 7-quinquies-16-bis) concerne misure di carattere economico; il Capo IV (articoli 17-22) reca misure economiche in favore degli enti territoriali. Tra gli emendamenti approvati in sede referente vi sono la semplificazione del processo di erogazione delle risorse del PNRR, il bonus Natale e l'aumento del fondo per il bonus psicologo. (Vedi comunicato n. 225).
Nella giornata di ieri si è conclusa la discussione generale e il Governo ha posto la questione di fiducia. Oggi, nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. De Poli (Cd'I), che ha apprezzato in particolare le misure relative al concordato preventivo, per regolarizzare la situazione fiscale di milioni di contribuenti, e le semplificazioni legate al PNRR, che velocizzeranno l'erogazione dei fondi per accelerare la realizzazione di opere pubbliche; Damiani (FI-BP), che si è soffermato sul successo delle ZES, che ora coprono tutto il Mezzogiorno, offrendo un'opportunità unica per lo sviluppo omogeneo di quelle Regioni, enfatizzando la semplificazione burocratica e l'accelerazione delle autorizzazioni per gli imprenditori che vi operano; Borghi Claudio (LSP), che ha definito il provvedimento "di manutenzione", poiché contiene misure utili per le famiglie a basso reddito e il settore turistico, ma ha criticato l'uso eccessivo dei decreti omnibus, che rischiano di includere temi non omogenei, complicando il lavoro parlamentare; Paola Ambrogio (FdI), che ha menzionato gli investimenti significativi nel Sud e l'attenzione verso tematiche ambientali, come il potenziamento della rete dei rifiuti in Sicilia e il bonus psicologo, evidenziando il supporto alla crescita economica e sociale del Paese. Hanno negato la fiducia i sen. Patton (Aut), che ha fortemente contestato il processo di conversione del decreto, che ha visto il Parlamento ridotto a un "guscio vuoto" senza poteri effettivi, lamentando la mancanza di dialogo che ha impedito un dibattito serio; Raffaella Paita (IV), che ha accusato l'Esecutivo per la scelta di ridurre le risorse destinate al rientro dei cervelli e criticato il bonus una tantum di 100 euro, considerandolo una misura insufficiente per risolvere il problema del costo della vita; Magni (Misto-AVS), che ha denunciato l'introduzione di un condono fiscale che premia chi evade le tasse, invece di correggere i fallimenti dei condoni precedenti, ed espresso disappunto per un bonus limitato e basato su una visione patriarcale della famiglia; Elisa Pirro (M5S), che ha accusato il Governo di strizzare l'occhio ai furbetti con provvedimenti come la tassa sugli extraprofitti delle banche, trasformata in contributo volontario, e di non affrontare seriamente il problema degli enormi profitti dei colossi digitali; Manca (PD), che ha accusato la maggioranza di privilegiare la comunicazione elettorale invece di affrontare i reali problemi del Paese, come precarietà e disuguaglianze: il Governo ignora le necessità delle famiglie moderne e utilizza risorse pubbliche per agevolare l'evasione fiscale, anziché sostenere gli investimenti.
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1060 recante modifica all'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente l'introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica, già approvato dalla Camera dei deputati. Essendo stata apportata una modifica al testo, il provvedimento torna alla Camera.
La relatrice, sen. Cosenza (FdI), ha illustrato il testo, che è composto da tre articoli: l'articolo 1 stabilisce le finalità del provvedimento, puntando a garantire la diffusione delle conoscenze di base sul diritto del lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole, anche attraverso testimonianze di vittime di infortuni sul lavoro; l'articolo 2 modifica la legge n. 92 del 2019, integrando le conoscenze di sicurezza nei luoghi di lavoro nelle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica; l'articolo 3 prevede la clausola di invarianza finanziaria. In Commissione è stata necessaria una modifica formale al testo approvato dall'altro ramo del Parlamento.
Approvato l'articolato, nelle dichiarazioni finali sono intervenuti a favore del provvedimento i sen. Guidi (Cd'I), che ha sottolineato la necessità di tutelare la salute dei lavoratori e di promuovere una collaborazione più umana e sicura; Paroli (FI-BP), che ha richiamato l'importanza di controlli più capillari e della creazione di una cultura della sicurezza, affinché i futuri lavoratori e datori di lavoro siano più consapevoli dei rischi e delle misure da adottare; Marti (LSP), secondo il quale è fondamentale educare i giovani lavoratori a riconoscere e rifiutare condizioni lavorative pericolose; Iannone (FdI), che ha rivendicato l'adozione di misure concrete a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando l'aumento del fondo indennizzi per le vittime del lavoro e l'incremento di 900 ispettori per garantire controlli più efficaci. I sen. Daniela Sbrollini (IV), Magni (Misto-AVS), Pirondini (M5S) e Vincenza Rando (PD) hanno annunciato l'astensione: il provvedimento rischia di rimanere puramente simbolico senza le risorse adeguate per affrontare seriamente il problema; viene delegato agli insegnanti il compito di trattare la sicurezza in sole trentatré ore annuali, includendo anche altre tematiche come educazione stradale e alla salute: è necessario ampliare il numero di ore e coinvolgere insegnanti specializzati per una formazione mirata.
In apertura di seduta il sen. Boccia (PD) ha richiesto un'informativa urgente del Governo sulla grave situazione in Medio Oriente, con particolare attenzione ai recenti eventi tra Israele e Libano. Si sono associati alla richiesta i sen. Patuanelli (M5S), Raffaella Paita (IV) e Magni (Misto-AVS). I sen. Paroli (FI-BP) e Malan (FdI) hanno difeso l'operato tempestivo del Governo e invitato a considerare il contesto della sicurezza israeliana.
(La seduta è terminata alle ore 17:27 )