Martedì 30 Gennaio 2024 - 151ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 996 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, già approvato dalla Camera dei deputati.
Il Presidente della 8a Commissione, sen. Fazzone (FI-BP), ha riferito all'Assemblea che la Commissione non ha concluso l'esame del provvedimento che, alla luce delle numerose modifiche apportate durante l'esame dell'altro ramo del Parlamento, si compone di 36 articoli suddivisi in tre Capi. Il Capo I (articoli 1-14 quater) contiene misure in materia di energia. Il Capo II (articoli 14-quinquies- 18bis) reca misure in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e dagli eventi sismici del 9 marzo 2023. Il Capo III (articoli 19-21) include disposizioni finali e finanziarie.
Hanno preso parte alla discussione generale i sen. Concetta Damante, Gisella Naturale, Gabriella Di Girolamo (M5S), Nicita, Parrini, Fina (PD), Marta Farolfi, Sigismondi (FdI), Borghi Enrico (IV), Aurora Floridia (Misto-AVS) e Potenti (LSP). I Gruppi di opposizione hanno stigmatizzato la pratica di approvare decreti d'urgenza senza adeguata analisi e confronto, definendola una mortificazione del Parlamento e del mandato dei cittadini; nel merito, hanno evidenziato la mancanza di una strategia energetica chiara da parte del Governo, con misure insufficienti e incoerenti rispetto agli obiettivi climatici e sottolineato la persistenza nell'uso delle fonti fossili, l'assenza di sostegno alle energie rinnovabili e il disinteresse verso famiglie e imprese. I Gruppi di maggioranza, nel criticare il centrosinistra per l'atteggiamento di presunzione e ipocrisia nell'affrontare i problemi del Paese, hanno sostenuto la determinazione del Governo nel perseguire una transizione green pragmatica e non ideologica per il bene del Paese e dei cittadini, evidenziando le politiche già messe in atto per promuovere le energie rinnovabili e affrontare la dipendenza energetica estera.
La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 29 febbraio. Oggi avrà luogo la discussione generale del dl sicurezza energetica, sul quale il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia, che verrà votata domani; seguirà l'esame del ddl per l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e, giovedì I febbraio, il question time. La prossima settimana saranno discussi il ddl in materia di riforma della giustizia, la ratifica del Protocollo Italia-Albania in materia migratoria, la legge di delegazione europea e la delega al Governo in materia di bullismo e cyberbullismo. Dal 13 al 15 febbraio, oltre alle votazioni per l'elezione di due senatori segretari e di componenti della commissione per la vigilanza su CDP, sarà discusso il ddl in materia di controllo di import ed export dei materiali di armamento. Dal 20 al 22 saranno esaminati i dl in materia di bonus edilizi e proroga termini mentre nella settimana dal 27 al 29 sarà discusso il dl sull'amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico. Giovedì 15, 22 e 29 febbraio si terrà il sindacato ispettivo e, alle 15, il question time.
In apertura di seduta, i sen. Susanna Camusso (PD), Alessandra Maiorino (M5S), De Cristofaro (Misto-AVS), Scalfarotto (IV), Zanettin (FI-BP), Erika Stefani (LSP) e Scurria (FdI) sono intervenuti a seguito della divulgazione delle immagini della concittadina italiana Ilaria Salis, detenuta in Ungheria. Le opposizioni hanno sottolineato il trattamento disumano e degradante subito durante il processo e chiesto un'azione urgente da parte del Governo italiano. I sen. della maggioranza hanno auspicato un sostegno corale dell'azione del Ministro degli esteri, scongiurando strumentalizzazioni del caso. Il Presidente La Russa ha invitato a una riflessione generale sull'importanza della dignità dei detenuti, non solo in Ungheria ma anche in Italia e in tutto il mondo.
(La seduta è terminata alle ore 19:14 )