A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Le biblioteche al XXXI Salone del libro di Torino e il discorso del Presidente del Senato
Si è svolto dal 10 al 14 maggio il XXXI Salone del libro di Torino, inaugurato dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Nel suo discorso introduttivo, il cui testo integrale è consultabile sul sito internet del Senato nella sezione dedicata alla Presidenza, ha sottolineato come il tema di quest'anno, Un giorno tutto questo, sottintenda uno sguardo verso il futuro, quindi anche verso le «sfide che dovremo affrontare per costruirlo solido e fondato su valori di libertà e giustizia, su quei princìpi che rappresentano oggi, e dovranno continuare a forgiare domani, la nostra identità culturale in Italia, in Europa e oltre i suoi confini».
Il Presidente Alberti Casellati si è rivolta specialmente ai giovani, che del futuro saranno i protagonisti, e che «della cultura e della conoscenza condivisa devono saper fare il più grande tesoro»; a loro ha ricordato le parole di Malàla Yousafzai, la giovanissima Premio Nobel per la Pace che ha additato nel sapere e nei libri "un'arma potente per cambiare il mondo", lanciando - in occasione di un discorso all'Assemblea delle Nazioni Unite - un appello per il diritto universale all'istruzione.
Un pensiero particolare è stato rivolto anche «alle biblioteche italiane e agli addetti del settore che con dedizione e grande professionalità si adoperano quotidianamente per preservare il nostro ineguagliabile patrimonio librario e documentario. Essi permettono a migliaia di persone di fruirne ogni giorno per accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e, nel caso dei più giovani, costruire il proprio futuro».
La presenza del Senato è stata viva e tangibile all'interno del Salone del libro anche grazie allo stand espositivo condiviso con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Oltre appunto all'esposizione e distribuzione gratuita di pubblicazioni (tra cui spiccava il testo della Costituzione, che ha da poco festeggiato i 70 anni), lo spazio è stato dedicato allo svolgimento di attività formative, di educazione alla cittadinanza, di illustrazione del procedimento legislativo, anche in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte. Dal testo del comunicato online è possibile accedere alla galleria fotografica, al programma delle attività svolte e all'elenco delle pubblicazioni del Senato.
Nel vasto e articolato programma dei cinque giorni di fiera, diversi appuntamenti di taglio sia divulgativo che professionale hanno riguardato il mondo delle biblioteche, in prevalenza ospitati nella sezione di eventi legata ai "Mestieri del libro".
Giovedì 10 maggio un'iniziativa del Politecnico di Torino ha indicato le biblioteche tra i punti di forza dell'offerta culturale delle università italiane, nell'incontro Università aperta (ore 17.15). Venerdì 11 maggio alle 15.30 si è svolto il dibattito Una legge per il libro e la lettura. Pronti, via?, a cura di ODEI - Osservatorio Degli Editori Indipendenti e Forum del Libro, a cui hanno partecipato anche esponenti del mondo accademico e bibliotecario.
Un particolare spazio è stato dato alle biblioteche scolastiche, protagoniste del recente PNSD - Piano nazionale scuola digitale del MIUR, che ad esse attribuisce una rilevanza pedagogica significativa: è stato questo il tema dell'incontro Biblioteche scolastiche e nuove sfide educative, a cura di Editrice Bibliografica, che ha avuto luogo sabato 12 maggio alle 12.30. Nello stesso giorno, alle 18.30, si è parlato poi di scuola e di contenuti digitali (nella cui giungla i bibliotecari, e non solo, possono essere delle guide) alla presentazione del libro di Gino Roncaglia L'età della frammentazione: cultura del libro e scuola digitale (Laterza, 2018). In Letture aumentate: strategie per le biblioteche scolastiche innovative (domenica 13 maggio, ore 16.00, a cura del Forum del Libro), affrontando il tema del rapporto tra lettura e mondo digitale, ci si è soffermati in particolare su un'attività all'interno del progetto europeo "The Living Book", che ha l'obiettivo di avvicinare ai libri soprattutto gli studenti tra i 9 e i 15 anni mediante uno strumento che consente loro di «modificare e accrescere in modo partecipativo ciò che stanno leggendo». In contemporanea, in una tavola rotonda a cura della Biblioteca Civica G. Arpino - Nichelino, si discuteva di come le biblioteche possono porsi, insieme a scuole e case editrici, quali "spazi di frontiera" in cui nuove modalità di diffusione dei contenuti incontrano nuove esigenze, soprattutto in riferimento ai giovani lettori (Per una letteratura giovanile accessibile).
Lunedì 14 maggio la Città metropolitana di Torino ha promosso, alle ore 11.00, una conversazione su Il futuro delle biblioteche storiche a Torino e in Piemonte. Le buone pratiche per la valorizzazione di un patrimonio prezioso. Più tardi, alle 13.00, l'Associazione Biblioteche Oggi e il CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo (ex Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest) hanno presentato un osservatorio sui temi che riguardano l'innovazione e lo sviluppo organizzativo nelle biblioteche, nonché un progetto di promozione della lettura attraverso guide librarie tematiche, integrate da kit culturali e arricchite da mostre, incontri, dibattiti: Isob Lab e Socialbook. Progetti di innovazione e cooperazione per le biblioteche proposti dalla Rete delle Reti.
Lo stesso giorno, alle 15.30, si è discusso dell'impatto delle biblioteche sulla filiera del libro (ma anche sulla società, nei confronti della quale la biblioteca si pone come presidio culturale e luogo di incontro, ricerca, formazione e informazione) nella tavola rotonda Biblioteche per la cultura del libro. Una lettura comparativa e qualitativa dei dati ISTAT, a cura della Commissione Nazionale Biblioteche pubbliche dell'AIB - Associazione Italiana Biblioteche. In contemporanea, il Gruppo di studio AIB sulla information literacy ha presentato un progetto di formazione permanente dei bibliotecari piemontesi (Dalle competenze informative all'educazione civica digitale: formare i formatori).
A margine degli appuntamenti professionali, un evento che sta diventando una tradizione: alle 18.00 di sabato 12 maggio si è svolta la presentazione dei filmati partecipanti al concorso A corto di libri. I cortometraggi raccontano le biblioteche, giunto alla sua decima edizione e organizzato dall'AIB - Associazione Italiana Biblioteche con il sostegno - tra gli altri - del Centro per il Libro e la lettura del MiBACT e della Sezione Metropolitan Libraries di IFLA - International Federation of Library Associations and Institutions. Un'occasione per ascoltare la voce delle biblioteche che raccontano se stesse e le loro comunità di riferimento, fuori dai luoghi comuni e dalla comunicazione istituzionale, ma anche uno spunto per riflettere in modo piacevole sul rapporto tra libri e società.
Le biblioteche torinesi sono state anche teatro di numerosi eventi nell'ambito della rassegna Salone OFF, particolarmente ricca in questa edizione 2018, che ha portato nel tessuto cittadino numerose iniziative collegate al Salone del libro. Dibattiti, presentazioni di libri, letture ad alta voce, laboratori, iniziative dei circoli di lettura hanno animato tutte le circoscrizioni torinesi per portare anche fuori della sede del Lingotto la riflessione sul ruolo e le prospettive dei libri per e nel nostro futuro.
E sempre alla cooperazione tra le biblioteche piemontesi si deve la realizzazione, anche per il 2018, della "Biblioteca del Salone": un progetto innovativo, che ha proposto le biblioteche nella loro funzione di aggregatrici di informazione e facilitatrici di percorsi di conoscenza, suggerendo itinerari per orientare i lettori in un'offerta editoriale enorme, fatta non solo di libri ma di musica, risorse digitali, filmati, idealmente connessi in un allestimento multimediale. Per chi volesse approfondire, è disponibile in rete una pagina dedicata al progetto, con gli aggiornamenti di quest'anno: tra le principali novità della "Biblioteca del Salone", l'aver ospitato la rilettura partecipativa di un libro al giorno (non più coperti da diritti) attraverso la piattaforma Wikisource, la biblioteca digitale libera connessa a Wikipedia. Ai visitatori del Salone è stata offerta l'opportunità di collaborare all'editing e alla revisione della versione digitale, restituendo infine le opere in pubblico dominio a tutti i lettori del web.