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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 33 (Nuova Serie), giugno 2016

La Biblioteca del Reale Istituto Neerlandese di Roma

sala bibliotecaOspitiamo il contributo di Janet Mente, Bibliotecaria del Reale Istituto Neerlandese di Roma. Ringraziamo l'autrice per la cortese collaborazione.

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Il Reale Istituto Neerlandese di Roma (Koninklijk Nederlands Instituut te Rome, KNIR) è un campus d'eccellenza delle università olandesi, situato nel cuore storico e culturale d'Europa sotto la direzione della Rijksuniversiteit Groningen (RUG). Nell'amministrazione dell'Istituto, oltre al Consiglio d'Amministrazione della RUG, sono presenti i rappresentanti di altre cinque università olandesi, nello specifico: Universiteit Leiden, Universiteit van Amsterdam, Universiteit Utrecht, Vrije Universiteit Amsterdam e Radboud Universiteit Nijmegen.

Il KNIR è il più grande e antico degli istituti scientifici olandesi all'estero. Da oltre cento anni si occupa di ricerca e formazione interdisciplinare di alto profilo nell'ambito delle scienze umanistiche, facendo da ponte tra le università olandesi e il mondo accademico italiano.

La fondazione dell'Istituto Olandese in Roma risale al 1904. La decisione di stabilire una istituzione olandese eramaturata con il crescente interesse per lo studio degli Archivi vaticani aperti alla fine dell'Ottocento da Papa Leone XIII. Questa nuova fruibilità degli Archivi venne considerata dalle èlites culturali dell'epoca una occasione unica per lo studio della storia culturale, politica e religiosa dei Paesi Bassi ed europea.

Nel 1933 fu ultimata e inaugurata la sede definitiva dell'Istituto in Via Omero, alla presenza delle massime autorità dell'epoca: un palazzetto in stile neorinascimentale, progettato e edificato a firma dell'ingegnere Gino Cipriani e dell'architetto Jan Stuyt.

La Biblioteca del Reale Istituto Neerlandese a Roma raccoglie circa 60.000 volumi relativi alla storia, alla storia dell'arte e all'archeologia di Roma e di Italia.

Sin dalla fondazione dell'Istituto, uno dei fiori all'occhiello della collezione è rappresentato dai volumi sulla storia papale, con una particolare enfasi sui rapporti tra Vaticano e Paesi Bassi, nonché sulla storia della cultura olandese. Un'attenzione particolare è riservata alle aree i cui scavi hanno visto il coinvolgimento dell'Istituto, come Pompei, la Via Appia, Testaccio e il Lazio protostorico. Un piccolo settore è dedicato alla tecnologia antica. La collezione è stata di recente arricchita con l'acquisizione di un buon numero di opere interdisciplinari, oltre all'inclusione di nuovi settori dedicati a beni culturali e museologia.

Le collezioni speciali sono composte da una collezione dilibri pregiati, materiale di archivio, una piccola collezione numismatica, planimetrie e stampe, una collezione di cartoline e fotografie archeologiche e di storia dell'arte. Quest'ultima collezione è costituita dai fondi Anton van Munster, Vermaseren e Van Essen. A queste si aggiungono la collezione di Calchi in gesso a tema religioso, da sigilli originali del XI- XII sec. di provenienza fiamminga, e la collezione di Ex-Libris.

Di particolare interesse è la collezione Van Essen su Roma e dintorni, 1950-1960. Essa è costituita in prevalenza da cartoline con soggetto storico-artistico e di foto da lui scattate a documentazione delle passeggiate archeologiche effettuate principalmente nel centro Italia e lungo le vie consolari romane: il materiale per la maggioranza inedito, diventa ancor più interessante nella misura in cui molti dei soggetti sono oggi scomparsi o di difficile individuazione a causa del radicale cambiamento del territorio avvenuto negli anni Sessanta. La collezione si compone di oltre 2.000 immagini e al momento ne sono state riordinate, inventariate e digitalizzate circa la metà, ora fruibili presso l'istituto e in linea su flickr. Obiettivo finale del progetto è la condivisione dell'intera collezione digitale, con relativa metadatazione e riferimenti catalografici, nel catalogo di Rete URBS.

URBS è un'associazione culturale tra enti di ricerca e istituzioni accademiche attive nell'ambito delle discipline umanistiche. La rete è nata ufficialmente a Roma nel febbraio 1992, è sotto il patrocinio dell'Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell'Arte in Roma. Oggi URBS è costituita da sette Istituti, Università e Accademie di ricerca di diversi paesi, Austria, Finlandia, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna e Svizzera. L'obiettivo di URBS, il cui patrimonio librario è prevalentemente orientato verso le scienze umane e sociali, è quello di fornire alla propria utenza delle risorse e degli strumenti di ricerca bibliografica e un catalogo coordinato, collettivo e condiviso tra le biblioteche specializzate di Roma e di offrire servizi ai nostri utenti.

Nel 2013 la biblioteca ha avviato un progetto per sostituire una parte cartacea della collezione con la sua controparte digitale.

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Accesso e servizi

La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 16:30. Nei mesi di giugno e luglio la biblioteca è aperta solo su appuntamento. Rimane chiusa nel mese di agosto e in occasione delle festività italiane e olandesi.

Chi desidera utilizzare le strutture della biblioteca è tenuto a portare una lettera di presentazione e un documento d'identità valido.

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Indirizzi e recapiti

Via Omero 10/12
00197 ROMA

tel. 06-32696221

fax. 06-3204971

e-mail della Bibliotecaria: j.mente@knir.it

e-mail dell'Assistente: a. coccarelli@knir.it

sito web: http://www.knir.it/it/biblioteca.html

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