A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Ruolo e prospettive delle discipline bibliografiche e biblioteconomiche nell’Università italiana. Roma, 15 e 16 gennaio 2015
Ospitiamo con piacere il resoconto delle due giornate di incontro organizzate dalla SISBB lo scorso gennaio e ne ringraziamo l'autore, Enrico Pio Ardolino, dottorando in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie dell'Università di Roma "La Sapienza".
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È nota l'importanza che le Società scientifiche rivestono in ambito accademico e professionale. L'esistenza delle società e la loro partecipazione attiva alle occasioni istituzionali e scientifiche sono infatti prerogative fondamentali per l'affermazione e lo sviluppo di ciascun ambito disciplinare o specializzazione del sapere. Tra le varie attività delle società vi è quella di promuovere pubblici incontri volti a stimolare un confronto su temi di interesse per la comunità degli studiosi di riferimento.
È in quest'ottica che il 15 e 16 gennaio 2015 la Società italiana di Scienze Bibliografiche e Biblioteconomiche (SISBB) ha organizzato due giornate di studi presso l'Aula magna del Dipartimento di scienze documentarie dell'Università "Sapienza" di Roma. Costituitasi a Roma nel 2011, la SISBB è la società rappresentativa del settore scientifico-disciplinare di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia (M-STO/08). Essa nasce con l'obiettivo di favorire il dibattito nell'ambito degli studi delle cosiddette "scienze del libro e del documento", che spaziano dalla bibliografia alla biblioteconomia, dalla storia del libro e dell'editoria alla storia delle biblioteche. Attualmente il ruolo di Presidente è ricoperto da Alberto Petrucciani (Sapienza) e quello di Vicepresidente da Rosa Marisa Borraccini (Università degli studi di Macerata).
Il programma dei lavori, che ha visto un'ampia partecipazione dei docenti del settore, si è articolato in tre distinte sessioni.
La giornata del 15 si è aperta con una tavola rotonda intitolata Problemi dell'università e ruolo delle società scientifiche, alla quale hanno preso parte diversi interlocutori: Alberto Petrucciani, Gian Maria Varanini (rappresentante dell'Area 11 nel Consiglio Universitario Nazionale), Maria Guercio (AIDUSA Associazione Italiana Docenti Universitari Scienze Archivistiche), Marcello Verga (SISEM Società Italiana per la Storia dell'Età Moderna), Gaetano Lettieri (CUSCC Consulta Universitaria per la Storia del Cristianesimo e delle Chiese) e Giuseppe Petralia (SISMED Società Italiana degli Storici Medievisti). Il dibattito ha evidenziato la necessità di consolidare un rapporto di confronto e dialogo tra i Presidenti delle Società scientifiche comprese nel macrosettore universitario delle "Discipline storiche" (11/A4), in particolare alla luce dei rapporti istituzionali che intercorrono tra le società stesse e l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).
La sessione pomeridiana si è aperta con una tavola rotonda intitolata Lo stato della didattica delle discipline bibliografiche e biblioteconomiche nelle università italiane, coordinata da Lorenzo Baldacchini, curata dal Gruppo di lavoro della SISBB sulla didattica (composta da Baldacchini, Federica Formiga, Giovanna Granata, Alberto Salarelli, Maurizio Vivarelli e Paola Zito) e i cui risultati sono disponibi sul sito della SISBB. Le relazioni hanno illustrato il quadro complessivo della presenza degli insegnamenti attivi nelle università italiane, evidenziandone anzitutto una diffusione capillare nel centro-nord e meno al sud e nelle isole. Un ulteriore dato emerso è quello dell'esistenza di pochi corsi di laurea (o piani curriculari) specifici di Archivistica e Biblioteconomia, mentre la maggioranza degli insegnamenti del settore risultano compresi all'interno di corsi di laurea di area umanistica.
A seguire, undici giovani laureati hanno presentato i risultati delle tesi universitarie recentemente discusse in vari atenei italiani e selezionate in seguito ad un bando diffuso dalla società (l'elenco delle presentazioni è disponibile all'indirizzo http://sisbb.altervista.org/docs/GiornateSISBB_2015-Programma_def.pdf). Dalle discussioni, coordinate da Maurizio Vivarelli e Alberto Salarelli, è emerso un quadro eterogeneo e articolato - dal punto di vista tanto dei contenuti quanto della metodologia - che testimonia in particolare la pluralità di visioni e di interessi scientifici propri delle discipline bibliografiche.
La giornata conclusiva ha previsto una sessione intitolata La ricerca e la valutazione: area umanistica e discipline bibliografico/biblioteconomiche. I lavori, coordinati da Alberto Petrucciani, sono stati aperti da un intervento di Giovanni Solimine, che ha illustrato in maniera critica e stimolante i principali meccanismi di valutazione della ricerca scientifica (peer review, classificazione delle riviste, abilitazione scientifica). A seguire Chiara Faggiolani ha presentato i risultati analitici del progetto di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010 per l'Area 11, con particolare riferimento al settore scientifico-disciplinare di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia. Luca Lanzillo ha illustrato i criteri di selezione dell'Abitazione Scientifica Nazionale (ASN) per l'Area 11 e offerto un utile confronto tra i risultati delle abilitazioni per l'anno 2012 e 2013. L'intervento di Simona Turbanti ha invece chiarito il funzionamento dei maggiori database citazionali di riviste scientifiche utilizzati in ambito accademico (Web of Science e Scopus), sintetizzando i principali fattori che determinano la presenza e il numero delle citazioni nei database. Infine, Andrea Capaccioni e Giovanna Spina, hanno presentato il progetto spagnolo Scholarly Publishers Indicators (SPI), che ha elaborato per gli anni 2012-2014 dei ranking della qualità degli editori (spagnoli e stranieri) di monografie.
In conclusione, l'incontro ha rivelato l'importanza e la necessità di programmare spazi di dialogo, confronto e libera discussione sulle prospettive future delle scienze bibliografiche e biblioteconomiche, nel tentativo di ricoprire un ruolo di riferimento sia in ambito accademico, sia in relazione alle biblioteche e, più in generale, alle istituzioni culturali e dell'informazione.
Il programma complessivo delle giornate, assieme ad alcune relazioni e un report fotografico, sono visibili sul sito della SISBB.