A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
In uscita la "Storia della Biblioteca del Senato (1848 - 1950)"
E' in stampa il volume di Maria Teresa Bonadonna Russo dedicato alla storia della Biblioteca del Senato dalla sua istituzione (1848) agli inizi della Repubblica (1950). La ricerca, che è stata condotta analiticamente su materiale di archivio e che colma una evidente lacuna storiografica, viene edita con la prefazione del Presidente del Senato Marcello Pera e la presentazione del Presidente della Commissione per la Biblioteca e per l'Archivio storico senatore Marcello Dell'Utri.
La ricostruzione permette di individuare il progetto iniziale di formazione delle raccolte, ideato da storici e giuristi attivi anche nelle Deputazioni di storia patria, che intesero creare "una Biblioteca unica e singolare" che conservasse "le leggi, gli statuti e le storie italiane": da qui l'impulso a un organico recupero retrospettivo delle fonti normative e storiche.
L'attenzione dei senatori del Regno alla Biblioteca si concreta nella costante crescita delle raccolte, che riflette la necessità di documentare un ampio spettro di aree disciplinari: storia, diritto, economia, filosofia, pensiero politico, letteratura.
Ma il merito di aver realizzato questa politica culturale è di due bibliotecari, Fortunato Pintor (direttore dal 1903 al 1928) e Corrado Chelazzi (1929 - 1941).
L'indice dei nomi ci segnala che la Biblioteca era divenuta, nella prima metà del Novecento, uno dei luoghi privilegiati degli intellettuali italiani.