Nella mattinata del 17 ottobre 2008 l'American University of Rome ha dato voce alle stimolanti riflessioni della digital library consultant statunitense Karen Coyle in merito al rapporto tra Internet e i cataloghi di biblioteca. Forte di una ventennale esperienza presso la University of California, per cui ha lavorato al progetto California Digital Library, la Coyle ha portato a Roma un'anticipazione della relazione che di lì a poco avrebbe presentato a Firenze in occasione del Congresso AIB (vedi infra), col titolo Formati dei record e cataloghi di nuova generazionee con la collaborazione del Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura.

Punto di partenza dell'intervento della Coyle - e constatazione pressoché quotidiana dei bibliotecari - è la documentata circostanza per cui oggi molti utenti di biblioteca tendono a iniziare una ricerca di informazioni utilizzando un motore sul Web anziché il catalogo: quest'ultimo appare ormai uno strumento chiuso in se stesso e non comunicante con altri tipi di risorse, poco adeguato dunque all'interattività che caratterizza il cosiddetto Web 2.0.

La soluzione suggerita è creare un nuovo catalogo bibliografico usando i principi del web semantico, ripensando però i dati di base, le strutture del record, e il concetto stesso di catalogo, verso un superamento del modello descrittivo della scheda e fino ad una "disintegrazione" degli integrated library systems che separi i livelli di gestione e servizio a livello di interfaccia utente.

Nel dibattito che è seguito sono emerse sollecitazioni diverse ma complementari: da una parte l'ammonizione a non profilare un ideale utente-tipo ricalcato a misura del bibliotecario-tipo, dall'altra l'esortazione a non rinunciare alle caratteristiche di affidabilità, coerenza e standardizzazione che del catalogo più tradizionalmente inteso hanno costituito i punti di forza rispetto al mare dell'informazione non strutturata.

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55° Congresso AIB a Firenze

Si è svolto al Palazzo dei Congressi di Firenze, dal 29 al 31 ottobre 2008, l'annuale convegno indetto dall'Associazione Italiana Biblioteche, giunto ormai alla 55^a edizione. Quest'anno la Biblioteca del Senato ha seguito i lavori della sessione parallela di venerdì 31 ottobre dedicata agli "OPAC di nuova generazione" e presieduta da Antonio Scolari.