Alla vigilia dei venti anni dall'apertura al pubblico della nostra biblioteca, che avremo occasione di ripercorrere in alcune sue tappe nello Speciale del prossimo anno, e in concomitanza con la fine dell'emergenza legata al Covid-19, abbiamo voluto raccogliere i tanti messaggi di ringraziamento che arrivano dai diversi utenti della biblioteca, utilizzando le espressioni più ricorrenti per la costruzione di una 'nuvola' di parole.

La costruzione della 'nuvola' è resa possibile dal fatto che la biblioteca intrattiene da sempre una fitta corrispondenza con gli utenti: dalla richiesta di semplici informazioni sull'accesso alla ricerca e fornitura di documenti agli utenti istituzionali, dalle indicazioni sui servizi disponibili in biblioteca alla pianificazione di una visita.

Durante il periodo della pandemia, proprio a causa delle mutate condizioni, questo scambio a distanza con gli utenti si è naturalmente intensificato sia durante i tre mesi di chiusura al pubblico (dal 7 marzo al 15 giugno del 2020), nel corso dei quali abbiamo cercato di fornire a tutti i nostri utenti alcuni servizi da remoto (si veda l'articolo sul n. 56, n.s., aprile 2020 di "MinervaWeb"), sia con l'apertura della biblioteca su prenotazione (annunciata nell'articolo sul n. 57, n.s., giugno 2020 di "MinervaWeb"), fino alla recente riapertura integrale degli spazi e dei servizi. Una sintesi delle varie fasi si può trovare nell'articolo pubblicato su "MinervaWeb" nell'agosto scorso.

Come già evidenziato nell'articolo dello scorso anno dedicato alle recensioni sulla biblioteca comparse su Google, l'intento di questa operazione di approfondimento sulla comunicazione con gli utenti è quello di porre l'accento non solo e non tanto sui traguardi raggiunti quanto sulla possibilità di migliorare e ampliare i nostri servizi.

Lo spunto ci è venuto dai diversi apprezzamenti - anche pubblici (si veda l'articolo di P. Violi, Piccole donne scoprono la sorella indiana, "La Lettura", 28/08/2022, p. 23 e il video dell'intervista di Rai Letteratura Louisa May Alcott secondo Daniela Daniele) - a noi rivolti di recente da una nostra utente, l'americanista dell'Università di Udine Daniela Daniele, che ha potuto - pur nel difficile periodo pandemico - utilizzare le postazioni dedicate alla consultazione dei microfilm per visionare un inedito microfilmato di Louisa May Alcott in suo possesso (questa occasione ha tra l'altro contribuito a sviluppare l'idea di un nuovo servizio che la biblioteca offre ai suoi utenti come spiegato nell'articolo in questo stesso numero di "MinervaWeb"). A partire dalla consultazione e digitalizzazione del microfilm, la Daniele ha curato la traduzione e la pubblicazione dell'inedito. Ne dà notizia l'Università di Udine a questo link.

Un'ulteriore conferma del meccanismo virtuoso degli scambi con i nostri utenti ci viene proprio in questi ultimi giorni dalla prof.ssa Ines Ciolli, associata di Diritto Costituzionale e Vice Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "Sapienza" di Roma che, nel ringraziarci per «il servizio insostituibile e di livello eccelso che assicurate a studiosi e studenti con grande abnegazione. Servizio che in qualche modo è stato assicurato anche durante la pandemia» non manca di sottolineare come questa circostanza abbia permesso di «continuare a fare ricerca anche in quegli anni bui»: un riconoscimento che non si limita alla nostra biblioteca, ma che attiene alle «biblioteche in generale, patrimonio vastissimo e ricchissimo in Italia troppo spesso trascurato».

Abbiamo dunque inserito nella grafica allegata - scaricabile anche dalla sezione "Infografiche" del nostro sito - aggettivi, sostantivi ed espressioni tratte dalle email di ringraziamento ricevute negli ultimi tre anni dai nostri utenti, che vogliamo a nostra volta ringraziare per le loro cortesi comunicazioni, che ci spronano a continuare e migliorare il nostro lavoro.

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