Martedì 22 Ottobre 2019 - 157ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1476, conversione in legge del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali.

Il Capo I (articoli da 1 a 3) riguarda la tutela economica e normativa di categorie di lavoratori particolarmente deboli, quali i cosiddetti riders, lavoratori con disabilità, lavoratori socialmente utili/lavoratori di pubblica utilità, lavoratori precari. L'articolo 4 modifica la disciplina sull'impiego dello stanziamento per spese di personale di ANPAL Servizi Spa. L'articolo 5 incrementa di mille unità la dotazione organica di INPS. Il Capo II riguarda le crisi aziendali: l'articolo 9 detta disposizioni per le crisi aziendali in Sardegna e in Sicilia, l'articolo 10 riguarda la mobilità e l'attuazione del reddito di cittadinanza nella provincia di Isernia; l'articolo 11 prevede l'esonero, per alcune imprese, dal versamento del contributo addizionale in caso di ricorso all'intervento di integrazione salariale; l'articolo 12 è volto a potenziare il funzionamento della struttura preposta a gestire tavoli di crisi istituiti presso il Ministero dello sviluppo economico; l'articolo 13, nell'ambito di azioni volte a favorire la decarbonizzazione, destina la quota annua dei proventi derivanti dalle aste CO2, eccedente il valore di 1000 milioni di euro, al fondo per la transizione energetica del settore industriale e al fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono ubicate centrali a carbone. L'articolo 14, in riferimento a ILVA Spa, è volto a sostituire il riferimento all'autorizzazione integrata ambientale (AIA) con un più coerente riferimento al Piano ambientale.

Il relatore, sen. Girotto (M5S), ha illustrato gli emendamenti approvati dalle Commissioni riunite che sono volti a rafforzare diritti e tutele in materia di sicurezza e previdenza, ed ampliare ammortizzatori sociali in aree di crisi e procedure di stabilizzazione e assunzione del personale di enti pubblici e Regioni. L'articolo 1, sostituito dall'emendamento 1.100 del Governo, assoggetta alla disciplina dei rapporti di lavoro subordinato anche determinati rapporti di collaborazione che si applicano anche quando le modalità di esecuzione della prestazione siano organizzate mediante piattaforme digitali. L'emendamento 3.0.100 prevede che le comunicazioni obbligatorie da parte dei datori di lavoro siano inoltrate per via telematica al Ministero del lavoro in luogo dell'ANPAL. Gli emendamenti identici 4.2 (testo 3) e 4.3 (testo 3) propongono che ANPAL Spa proceda ad assunzioni a tempo indeterminato di tutto il personale che abbia prestato servizio con contratto a tempo determinato e bandisca specifiche procedure concorsuali. L'emendamento 5.0.1 (testo 4) rafforza il contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e di tutela della sicurezza e della salute prevedendo un incremento fino a un massimo di 150 unità del personale dell'INAIL. L'emendamento 6.1 propone di ampliare l'ambito delle pubbliche amministrazioni che possono ricorrere a procedure di assunzioni di LSU. Le Commissioni hanno approvato modifiche anche in tema di sostegno ai lavoratori autonomi: l'emendamento 11.0.100 introduce una nuova forma di finanziamento per trattamenti di mobilità in deroga, l'emendamento 11.0.18 (testo 2) estende l'indennizzo corrisposto a seguito della cessazione di attività commerciale. Gli emendamenti 12.1 e 12.2 (testo 2) propongono misure in materia di incompatibilità per il personale della struttura di cooperazione tra Ministero dello sviluppo e Ministero del lavoro, prevedendo la possibilità per i parlamentari di partecipare ai tavoli di crisi nei territori in cui sono stati eletti. L'emendamento 13.0.1 (testo corretto) propongono norme in materia di controlli e sanzioni concernenti gli incentivi alle energie da fonti rinnovabili.

Alla discussione generale hanno preso parte i sen. Tiraboschi (FI), Zuliani (L-SP), Lanzi (M5S), Binetti (FI), Crucioli (M5S), Parente (IV), Urso (FdI), Martelli (Misto), Lucidi (M5S), Gallone (FI), Nannicini (PD), Ricciardi (M5S), Cangini (FI), Ripamonti (L-SP), Floris (FI), Ferrari (PD), Moronese (M5S), Steger (Aut), Grimani (IV), Garnero Santanché (FdI), Errani (Misto-LeU), Centinaio (L-SP), Collina (PD), De Petris (Misto-LeU), L'Abbate (M5S).

Dopo la replica del relatore, il Ministro per i rapporti con il Parlamento D'Incà ha chiesto una sospensione in vista della presentazione di un maxiemendamento su cui il Governo intende porre la questione di fiducia. La Conferenza dei Capigruppo riunitasi alle ore 19,30 ha rinviato il seguito dell'esame alla seduta di domani con inizio alle ore 10.

Nel corso della seduta l'Assemblea ha ricordato la figura di Paolo Bonaiuti e ha osservato in sua memoria un minuto di silenzio.

(La seduta è terminata alle ore 20:14 )



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