L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl 2462, Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di limitazione del mandato dei sindaci e di controllo di gestione nei comuni di minori dimensioni, nonché al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità di incarichi negli enti privati in controllo pubblico.

Il relatore, sen. Vitali (FIBP-UDC), ha illustrato il contenuto del provvedimento, che riguarda circa 70.000 amministratori locali eletti nei piccoli comuni. L'articolo 1 riguarda l'inconferibilità di incarichi presso gli enti di diritto privato in controllo pubblico a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per alcuni tipi di reato. L'articolo 2 reca disposizioni di semplificazione in materia di controllo di gestione per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. L'articolo 3 prevede la possibilità di tre mandati per i sindaci nei comuni di minori dimensioni. Il relatore avrebbe preferito prevedere la possibilità di ampliare ulteriormente le limitazioni al mandato, ma il testo licenziato dalla Camera non è stato modificato affinché il provvedimento entri in vigore prima delle prossime elezioni amministrative.

Alla discussione generale hanno partecipato i sen. Elena Testor, Candiani, Antonella Faggi, Pepe (L-SP), Pagano (FIBP-UDC) e Valeria Valente (PD).

Approvati i singoli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Daniela Sbrollini (IV-PSI), Parrini (PD) e Garruti (M5S) che hanno auspicato l'accelerazione del ddl delega per aggiornare il testo unico sull'ordinamento degli enti locali, anche in relazione all'attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa; la sen. De Petris (Misto-LeU) ha posto l'accento sulla necessità di ulteriori interventi per sopperire alle carenze di personale e per semplificare la gestione amministrativa; i sen. Perosino (FIBP-UDC) e Augussori (L-SP) hanno sottolineato l'efficacia di interventi puntuali per migliorare la gestione dei comuni e hanno rilevato che la soluzione alla carenza di dirigenti e segretari comunali non può consistere nelle gestioni associate. Il sen. Malan (FdI) ha annunciato l'astensione: il Gruppo avrebbe voluto approvare un testo più ampio, volto a ripristinare l'elezione diretta degli amministratori delle province e delle città metropolitane.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl 1371, Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini.

Dopo la relazione del sen. Vattuone (PD) e l'approvazione dei singoli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Laniece (Aut), Cucca (IV-PSI), De Bertoldi (FdI), D'Arienzo (PD), Berutti (Misto), Gasparri (FIBP), Corti (L-SP) e Daniela Donno (M5S).