L'Assemblea ha approvato i documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari all'ordine del giorno, ad eccezione del doc. IV-quater, n. 6, sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in relazione ad un procedimento civile nei confronti del senatore Lanzi, il cui esame è stato rinviato.

E' stata approvata la proposta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-ter, n. 16) in relazione a un procedimento penale nei confronti del senatore Mario Michele Giarrusso, le cui dichiarazioni concernono opinioni espresse nell'esercizio della funzione parlamentare e ricadono pertanto nell'ipotesi di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione. Il sen. Crucioli (Misto) ha sottolineato che il sen. Giarrusso non ha potuto partecipare alla seduta odierna in conseguenza delle diposizioni inaccettabili sul super green pass. Il sen. Grasso (Misto-LeU) e la sen. D'Angelo (M5S) hanno dichiarato voto contrario alle conclusioni della Giunta, ritenendo che manchino le condizioni per asserire uno stretto legame funzionale con l'attività parlamentare delle dichiarazioni rese extra moenia. Il sen. Malan (FdI) ha dichiarato invece voto favorevole, ricordando che l'istituto dell'insindacabilità tutela la funzione parlamentare e non il singolo senatore.

L'Assemblea ha approvato la proposta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-quater, n. 3) di ritenere applicabile l'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento civile nei confronti del senatore Mario Michele Giarrusso, pendente dinanzi al Tribunale di Potenza. Il sen. Grasso (Misto-LeU) e la sen. D'Angelo (M5S) hanno dichiarato voto contrario.

In relazione ad un procedimento penale nei confronti del senatore Mario Michele Giarrusso, avviato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, l'Assemblea ha approvato la proposta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-quater, n. 4) di ritenere applicabile l'articolo 68, primo comma, della Costituzione, alle dichiarazioni rese dal sen. Giarrusso in quanto opinioni espresse nell'esercizio della funzione parlamentare. Il relatore, sen. Cucca (IV-PSI), ha sottolineato che il caso in esame rientra in modo evidente nell'ipotesi di speciale garanzia prevista dalla Costituzione. Di diverso avviso il sen. Grasso (Misto-LeU) e la sen. D'Angelo (M5S), che hanno dichiarato voto contrario.

L'Assemblea ha approvato la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-quater, n. 5) sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in relazione ad un procedimento penale nei confronti del senatore Stefano Candiani avviato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania. Dopo la relazione del sen. Gasparri (FIBP), il sen. Grasso (Misto-LeU) ha svolto dichiarazione di voto favorevole ravvisando il nesso funzionale con l'attività parlamentare, mentre la sen. Gallicchio (M5S) ha dichiarato voto contrario, ritenendo che la garanzia costituzionale sia applicabile solo in casi eccezionali e che il nesso tematico con l'attività parlamentare sia insufficiente per applicare l'esimente. Il sen. Malan (FdI) ha dichiarato voto favorevole, sottolineando la differenza tra il video postato dal sen. Candiani e i commenti che ne sono seguiti sui social.

L'Assemblea ha approvato la proposta, adottata a maggioranza dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-ter, n. 14), di applicare l'ipotesi di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nei confronti dell'ex senatore Carlo Amedeo Giovanardi. Il sen. Grasso (Misto-Leu) ha dichiarato voto contrario, ritenendo che i reati contestati, tra cui violazione del segreto d'ufficio e minacce, non abbiano alcun legame funzionale con l'esercizio dell'attività parlamentare. Anche la sen. Gallicchio (M5S) ha dichiarato voto contrario, ritenendo che l'ipotesi di insindacabilità delle opinioni non possa essere estesa alle condotte. La sen. Rossomando (PD) ha annunciato voto contrario, ritenendo che la garanzia costituzionale sia applicabile solo all'ipotesi di oltraggio e che non spetti alla Giunta modificare i capi di imputazione o stabilire se le condotte contestate sussistano o no. Il sen. Cucca (IV-PSI) ha invece dichiarato voto favorevole, ritenendo corretta la relazione della Giunta: le accuse contro il sen. Giovanardi si riferiscono a una condotta unitaria e appaiono evidentemente infondate. Il sen. Quagliarello (Misto) ha ricordato che i fatti successivi hanno dato ragione al sen. Giovanardi, che ha intrapreso iniziative coerenti con la sua battaglia parlamentare. Anche il sen. Malan (FdI) ha sottolineato che, nel caso in esame, le minacce contestante dall'autorità giudiziaria costituiscono in realtà manifestazioni dell'attività parlamentare. Il sen. Casini (Aut), nel dichiarare voto favorevole, ha ricordato che la deliberazione parlamentare non riguarda il merito e le modalità delle battaglie politiche del sen. Giovanardi.

L'Assemblea ha approvato la proposta della sen. D'Angelo (M5S) di rinviare l'esame della relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (doc. IV-quater, n. 6) sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in relazione ad un procedimento civile nei confronti del senatore Gabriele Lanzi pendente dinanzi alla XVIII Sezione civile del Tribunale di Roma. Si sono dichiarati favorevoli al rinvio i sen. Cucca (IV-PSI) e Balboni (FdI), i quali hanno ricordato che il procedimento è avviato verso una soluzione transattiva; i sen. Romeo e Vallardi (L-SP) hanno invece criticato il comportamento del Gruppo M5S, che tende a negare in modo aprioristico l'applicazione dell'insindacabilità, ma ammette eccezioni per i propri componenti.

In apertura di seduta il Presidente del Senato ha ricordato l'ex sen. Valerio Carrara, scomparso lo scorso 6 febbraio. Ad un minuto di silenzio sono seguiti gli interventi di commemorazione dei sen. Alessandra Gallone (FIBP), Malan (FdI), Daniela Sbrollini (IV-PSI), Misiani (PD) e Simona Pergreffi (L-SP).