Giovedì 29 Aprile 2021 - 322ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:00)
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 2168 conversione in legge del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 45, recante misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia. Il testo passa alla Camera.
L'articolo 1 riguarda l'organizzazione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori di interesse nazionale. Si prevede che la convenzione stipulata nel 2012 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Compagnia italiana di navigazione (CIN) continui ad applicarsi per il tempo strettamente necessario a consentire la conclusione delle procedure bandite per l'imposizione di oneri di servizio pubblico e per l'aggiudicazione dei contratti di servizio, in applicazione del regolamento europeo concernente l'applicazione del principio della libera prestazione dei servizi ai trasporti marittimi all'interno degli Stati membri (cabotaggio marittimo). Le linee interessate sono le seguenti: Termoli-Tremiti, Civitavecchia-Cagliari-Arbatax, Napoli-Cagliari, Cagliari-Palermo, Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia. L'articolo 2 differisce dal 31 marzo al 30 giugno 2021 il termine entro il quale dovranno essere completate le procedure telematiche per il rilascio del documento unico di circolazione e proprietà. L'articolo 3 prevede che l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale, entro sessanta giorni, proceda all'esperimento di un concorso di idee, avente ad oggetto l'elaborazione di proposte e di progetti di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della laguna di Venezia.
Nella seduta di ieri il relatore, sen. Coltorti (M5S), ha precisato che temi importanti (autotrasporto, esenzione dei pedaggi, sicurezza delle gallerie, modifiche del codice della strada) non hanno potuto trovare accoglimento nel testo in ragione dei criteri stringenti che regolano la presentazione degli emendamenti ai decreti-legge, ma saranno trattati in provvedimenti specifici.
Sono stati approvati gli emendamenti della Commissione 1.100, 2.1 (testo 3) che differisce dal 30 giugno al 30 settembre il termine per il rilascio del documento unico di circolazione e proprietà, e 3.100. Hanno svolto dichiarazione di voto i sen. Gelsomina Vono (IV-PSI), Ruspandini (FdI), Ferrazzi (PD), Berutti (Misto), Mallegni (FIBP-UDC), Campari (L-SP), Gabriella Di Girolamo (M5S).
Alle ore 15 sono state svolte interrogazioni a risposta immediata.
Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Di Maio ha risposto all'interrogazione 3-02467, illustrata dalla sen. Pinotti (PD), sulla garanzia dei diritti umani in Afghanistan dopo il ritiro delle truppe internazionali: il Ministro ha assicurato impegno sulla tutela dei diritti, in particolare della popolazione femminile, sia in sede ONU sia in sede di cooperazione e ha ricordato che a Herat è stata introdotta una figura specifica per le questioni di genere. Il ruolo dell'Italia e degli alleati nel processo di riconciliazione in Afghanistan non si esaurirà con il ritiro delle truppe. Il Ministro degli affari esteri ha poi risposto all'interrogazione 3-02473, illustrata dal sen. Saccone (FI), sulle criticità nel sostegno ai rifugiati palestinesi: premesso che la questione palestinese è una delle crisi umanitarie più dolorose, il Governo segue le iniziative dell'UNRWA, che si occupa di formazione; l'Italia ha segnalato la pubblicazione di libri di testo non in linea con un programma di pacificazione, l'Agenzia ha sospeso in via precauzionale il materiale didattico e, a seguito di una valutazione indipendente, ha adottato una nuova piattaforma.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Orlando ha risposto all'interrogazione 3-02471, illustrata dal sen. Carbone (IV-PSI), sulla fine del blocco dei licenziamenti e su iniziative per il sostegno al mercato del lavoro: il Ministro ritiene prioritarie una riforma degli ammortizzatori sociali e una riforma delle politiche attive; il Governo sta valutando misure specifiche di formazione basate sul partenariato pubblico privato, misure di reinserimento e di promozione del lavoro femminile da introdurre nei prossimi provvedimenti. Il Ministro del lavoro ha poi risposto all'interrogazione 3-02469, illustrata dal sen. De Bertoldi (FdI), sulle agevolazioni ai navigator per l'accesso al pubblico impiego: nel decreto sostegni non ci sono proroghe degli incarichi conferiti da ANPAL Servizi S.p.A. né privilegi per i "navigator". Il Ministro ritiene che i centri per l'impiego vadano rafforzati; il reddito di cittadinanza è servito durante la pandemia come misura anti povertà e il suo impatto andrà valutato in base alle dinamiche del mercato. In replica il sen. De Bertoldi (FdI) ha ribadito che, su una platea di 1.650.000 precettori di reddito di cittadinanza, sarebbero appena 423 gli assegni di ricollocazione e che, in tale contesto, è inaccettabile il titolo di preferenza attribuito ai navigator nei concorsi pubblici. Il Ministro del lavoro ha risposto all'interrogazione 3-02470, illustrata dal sen. Laforgia (Misto-LeU), sull'introduzione di un salario minimo legale: laCommissione europeasta elaborando una proposta chedefinirà principi e criteri per individuare il salario minimo, per evitare effetti distorsivi, per tutelare la contrattazione collettiva e la rappresentatività sindacale. Il Ministro del lavoro ha risposto all'interrogazione 3-02472, illustrata dal sen. Bergesio (L-SP), sulla disciplina dei contratti di lavoro a tempo determinato: il decreto sostegni ha sospeso la causale per la stipula di contratti a termine; le imprese chiedono maggiore flessibilità e una revisione del decreto dignità, bisogna però fare attenzione a fenomeni di precarizzazione, mantenere un'ottica di lungo periodo, tenere conto delle differenze territoriali e di settore e del diverso impatto della pandemia. L'interrogante in replica ha ricordato le peculiarità del lavoro agricolo. Il Ministro del lavoro ha risposto all'interrogazione 3-02474, illustrata dal sen. Romagnoli (M5S), sulle prossime iniziative normative in ambito pensionistico: le commissioni tecniche stanno completando l'indagine e a breve si aprirà un incontro con le parti sociali per intervenire sul sistema pensionistico. Le proposte risponderanno a principi di sostenibilità, equilibrio generazionale, adeguatezza. Il Ministro è favorevole, nella congiuntura attuale, a un più intenso utilizzo dei contratti di espansione. L'interrogante ha auspicato che il contratto di espansione sia reso strutturale e che siano confermate misure quali APE sociale e Opzione donna.
(La seduta è terminata alle ore 16:09 )