Mercoledì 10 Marzo 2021 - 305ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:02)
Con 214 voti favorevoli, 32 contrari e 4 astensioni, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando il ddl n. 2077 conversione in legge del decreto-legge 29 gennaio 2021, n. 5, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI). Il testo passa alla Camera.
Il provvedimento, che adegua la pianta organica e l'organizzazione del Coni per consentire la partecipazione italiana ai giochi olimpici di Tokyo, è giunto in Aula senza mandato al relatore. Alla discussione hanno partecipato i sen. Pazzaglini, Roberta Ferrero (L-SP), Bianca Granato (Misto), Comincini (IV), Iannone, La Russa (FdI), Caterina Biti (PD), Vitali, Dal Mas (FI), Angela Piarulli (M5S).
La sen. Minuto (Misto) ha criticato il provvedimento perché aumenta il numero dei dirigenti, non prevede il limite di due mandati, destina maggiori risorse al Coni a scapito di sport e salute. Secondo il Gruppo FdI è scandaloso e ridicolo che il Governo Draghi, sostenuto da un'amplissima maggioranza, ricorra per la seconda volta alla fiducia su un provvedimento di portata limitata.
Dopo che il Ministro per i rapporti con il Parlamento D'Incà ha posto la questione di fiducia sull'approvazione dell'articolo unico di conversione del decreto, hanno dichiarato voto favorevole i sen. Laniece (Aut), Causin (Eu-Maie), Rampi (PD), la sen. Sbrollini (IV) ha sollecitato un intervento di riorganizzazione del settore sportivo, la sen. De Petris (Misto-LeU) ha evocato la discriminazione di genere nello sport agonistico e lo scontro di potere tra Coni e Società sport e salute; il sen. Saccone (FI) ha ricordato la distinzione tra sport agonistico e sport di base e ha sollecitato l'accelerazione del decreto ristori; il sen. Pellegrini (L-SP) ha ricordato che l'autonomia del Coni deve essere al servizio della funzione e ha richiamato il buon lavoro iniziato dal precedente Ministro per lo sport Spadafora; la sen. De Lucia (M5S) ha ricordato che il decreto, emanato dal precedente Governo, risponde ai principi della Carta olimpica: l'autonomia del Coni serve a superare disfunzioni gestionali e ingerenze politiche. Hanno negato la fiducia i sen. Barbaro (FdI), Crucioli (Misto), Paragone (Misto) e, in dissenso dal Gruppo (Misto-LeU), la sen. Nugnes.
In apertura di seduta il sen. Crucioli (Misto) ha chiesto alla Presidenza di autorizzare la costituzione, nell'ambito del Gruppo Misto, della componente Alternativa C'è che intende esercitare un ruolo di opposizione in forma collettiva.
(La seduta è terminata alle ore 15:29 )