Giovedì 25 Luglio 2019 - 138ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:40)

L'Assemblea ha avviato l'esame del doc. XVI, n. 2, Relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla questione del seggio non assegnato nella Regione Sicilia.

Il relatore, sen. Urraro (M5S), ha ricordato che il M5S non ha candidati non eletti nei collegi siciliani a cui assegnare il seggio vacante; mancando una specifica norma di legge, la circostanza inedita va affrontata sulla base di un'interpretazione analogica della legge elettorale e dei principi generali dell'ordinamento, bilanciando i tre principi costituzionali della salvaguardia del plenum del Senato, dell'elezione del Senato su base regionale e del rispetto della volontà popolare. Caduta l'ipotesi di assegnare il saggio a un candidato supplente in possesso dei requisiti, in Giunta è prevalsa la tesi dell'assegnazione del seggio a un candidato del M5S eletto in un'altra circoscrizione.

I relatori di minoranza, sen. Malan (FI) e Cucca (PD), hanno contestato la validità della proposta: M5S non può avere più eletti rispetto al numero dei candidati presentati nella Regione; la Costituzione afferma che il Senato è eletto su base regionale e il seggio vacante va assegnato in Sicilia, la sua attribuzione a un candidato della circoscrizione dell'Umbria determinerebbe uno squilibrio nella composizione del Senato. Il relatore di minoranza, sen. Grasso (Misto-LeU), ha argomentato a favore della proposta di non assegnazione del seggio per l'intera legislatura.

Respinta la questione sospensiva, avanzata dalla sen. Ginetti (PD), a favore della quale si sono pronunciate le sen. De Petris (Misto-LeU) e Rossomando (PD), si è svolta la discussione generale. Secondo i sen. Nadia Ginetti, Giacobbe, D'Alfonso, Laura Garavini, Tatjana Rojc (PD), Errani (Misto-LeU) e Caliendo (FI) la Giunta ha travalicato le sue competenze, non avendo facoltà di interpretare la legge elettorale, e ha avanzato una proposta illegittima e incostituzionale. Il sen. La Russa (FdI), sottolineando la necessità di colmare la lacuna della legge elettorale, ha sostenuto più plausibile l'ipotesi di assegnazione a un candidato supplente. Il seguito dell'esame è rinviato alla prossima settimana.

Alle ore 15 sono state svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro della giustizia Bonafede ha risposto all'interrogazione 3-01065, illustrata dal sen. Balboni (FdI), sul sistema di affidamento dei minori: il Ministro ha istituito una squadra di esperti per un monitoraggio capillare degli affidi su tutto il territorio; ritiene inoltre necessario istituite una banca dati, che non può ovviamente censire l'orientamento sessuale delle persone. Senza interferire negli accertamenti in corso della magistratura, l'ispettorato sta conducendo un'indagine sulla vicenda di Bibbiano. La valutazione dell'idoneità genitoriale spetta agli operatori, ma la legge prevede che la bigenitorialità sia un criterio privilegiato. L'interrogante ha posto l'accento sul movente ideologico emerso con lo scandalo di Bibbiano: i bambini venivano sottratti alle famiglie d'origine per essere affidate a coppie omosessuali.

Il Ministro dell'economia e finanze Tria ha risposto all'interrogazione 3-01067, illustrata dal sen. Campari (L-SP), sull'Iva sui farmaci veterinari: i medici veterinari non possono vendere farmaci, la vendita al dettaglio può avvenire solo nelle farmacie. L'interrogante ha sollecitato una revisione della normativa. Il Ministro Tria ha poi risposto all'interrogazione 3-01070, illustrata dal sen. Pesco (M5S) sulla posizione debitoria delle aziende sanitarie della Regione Lazio: il prossimo 30 luglio è convocata una riunione dei tavoli tecnici per verificare i conti e il patrimonio netto della Regione nell'ambito dell'esecuzione del piano di rientro. L'interrogante ha sollevato perplessità sul commissariamento.

Il Ministro degli affari esteri Moavero ha risposto all'interrogazione 3-01068, illustrata dal sen. Giacobbe (PD), sul fondo per il piano Africa: il Ministero degli esteri ha la supervisione dei progetti dell'Agenzia per la cooperazione e qualsiasi iniziativa è sottoposta alla valutazione del Comitato interministeriale. Il sen. Alfieri (PD) si è dichiarato insoddisfatto. Il Ministro Moavero ha poi risposto all'interrogazione 3-01069, illustrata dal sen. Aimi (FI), sulle politiche di contrasto dei flussi migratori irregolari: la questione migratoria va affrontata in sede europea rendendo operative proposte che risultano già condivise; l'Italia ha proposto di iscrivere nel bilancio europeo ingenti investimenti diretti nei paesi di origine e transito, di realizzare un vero contrasto alla rete di trafficanti, di anticipare l'esame di richieste di asilo nei paesi più vicini a quelli d'origine, di assumere a livello europeo la negoziazione e gli oneri relativi agli accordi di rimpatrio. L'interrogante ritiene che la questione migratoria sia affrontabile anche a livello nazionale.

(La seduta è terminata alle ore 15:58 )



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