Mercoledì 20 Gennaio 2021 - 294ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:30)

L'Assemblea ha respinto la questione pregiudiziale in ordine al disegno di legge 2066, conversione in legge del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021. Dopo l'illustrazione della pregiudiziale di costituzionalità da parte del sen. Pagano (FI), il quale ha ricordato che i DPCM hanno sconvolto il quadro delle fonti normative, la sen. Garavini (IV) ha annunciato l'astensione, le sen. Boldrini (PD), De Petris (Misto-LeU) e Audino (M5S) hanno annunciato voto contrario, ricordando che la situazione epidemiologica e la necessità di tutelare la sicurezza nazionale giustificano la proroga dello stato di emergenza. A favore della pregiudiziale si sono espressi il sen. Vitali (FI), il quale ha ricordato che l'emergenza è una situazione imprevista e temporanea mentre l'epidemia dura da un anno, e il sen. Romeo (L-SP) il quale ha osservato che, se il Governo modulasse meglio le restrizioni, consentendo ad esempio l'apertura degli esercizi con spazi adeguati al distanziamento, anche i ristori sarebbero più consistenti.

Con 291 voti favorevoli e un'astensione l'Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione n. 1 (testo 2) che autorizza lo scostamento del saldo strutturale del bilancio dall'obiettivo di medio termine.

La risoluzione n. 1 (testo 2) menziona nel pacchetto di misure del Governo: nuovi stanziamenti a tutela del lavoro, l'aumento del sostegno agli enti territoriali, l'incremento di risorse per la protezione civile e le forze dell'ordine, ulteriori risorse per il settore sanitario con particolare riferimento alla campagna vaccinale, risorse aggiuntive per i trasporti pubblici, la gestione delle cartelle esattoriali, interventi per le imprese, in particolare quelle penalizzate dalle chiusure, superando la logica dei codici Ateco; l'ampliamento di tutele per lavoratori autonomi, professionisti e partite Iva anche attraverso l'incremento di 1,5 miliardi del fondo per l'esonero dal pagamento dei contributi previdenziali.

Il relatore sen. Pesco (M5S), illustrando la relazione presentata dal Governo ai sensi dell'articolo 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, ha ricordato che, dall'inizio della pandemia, il Parlamento ha votato cinque autorizzazioni allo scostamento del saldo strutturale di bilancio dall'obiettivo di medio periodo, al fine di finanziare misure sanitarie, misure sociali di sostegno e interventi di ristoro. La relazione odierna prevede ulteriori 32 miliardi di indebitamento netto, 35 in termini di fabbisogno, 40 in termini di saldo netto da finanziare. Le maggiori risorse saranno destinate a enti locali, protezione civile e forze dell'ordine, campagna vaccinale, trasporti pubblici, rimodulazione dell'invio delle cartelle esattoriali. Gli interventi hanno natura temporanea, dal 2022 riprenderà il piano di rientro.

Alla discussione hanno preso parte i sen. Maria Virginia Tiraboschi, Perosino, Damiani, Mallegni (FI), Antonella Faggi, Roberta Ferrero (L-SP), Gisella Naturale, Croatti, Margherita Corrado, Lanzi (M5S), Zuliani (L-SP), Calandrini (FdI), D'Alfonso (PD). FI ha posto l'accento sulla necessità di una ristrutturazione dell'economia e sulla riduzione delle imposte come strada maestra della ripresa. FdI ha posto l'accento sulla rimodulazione delle misure restrittive a fronte di ristori insufficienti. IV ha indicato come priorità la riforma dell'Irpef e l'uso strategico delle risorse del Recovery. Il relatore, in replica, ha sottolineato che il maggior debito serve a sostenere lavoratori e imprese in difficoltà; ha poi invitato il Governo a porre in sede europea la questione della revisione dei parametri di finanza pubblica; ha richiamato infine una stima della Banca d'Italia sulla formazione di un maggiore risparmio di 140 miliardi, invitando l'Assemblea a riflettere su come dare uno sbocco produttivo a queste risorse.

Il Vice Ministro dell'economia Misiani ha espresso parere favorevole sulla proposta di risoluzione n. 1 (testo 2), presentata dai sen. Marcucci (PD), Licheri (M5S), De Petris (Misto-LeU) e Steger (Aut), che riflette nei contenuti un confronto svoltosi al di là del perimetro di maggioranza, e ha invitato a ritirare la proposta n. 2, presentata dal sen. Faraone (IV) e altri, e la proposta n. 3 dei sen. Romeo (L-SP), Bernini (FI), Ciriani (FdI) e Romani (Misto-IeC).

Nelle dichiarazioni di voto il sen. Steger (Aut) ha rilevato che, per sostenere un rapporto debito/Pil al 160 per cento, sono necessari interventi e riforme volte ad aumentare il tasso di crescita. La sen. Conzatti (IV) ha annunciato voto favorevole, in attesa di una maggioranza politica e di un patto di legislatura, e ha sollecitato una valutazione d'impatto delle misure fin qui adottate, l'introduzione di una clausola perequativa nei ristori, lo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione o la possibilità di compensarli. Il sen. De Bertoldi (FdI) ha annunciato voto favorevole per responsabilità nei confronti dei settori colpiti e ha elencato le proposte del centrodestra che il Governo si è impegnato ad accogliere: l'equiparazione tra lavoratori dipendenti e autonomi, l'estensione dei ristori ai professionisti, la riconsiderazione del settore turistico, il superamento dei codici Ateco e la considerazione di un periodo più lungo per il calcolo della perdita di fatturato. Il sen. Pichetto Fratin (FI), annunciando voto favorevole, ha sollecitato un salto di qualità, nel senso di coniugare l'assistenza con politiche attive del lavoro e regole di normalizzazione. La sen. Rivolta (L-SP) ha ricordato il contributo dell'opposizione (aiuti a partite Iva e settore turistico, superamento dei codici Ateco, rimodulazione dell'invio delle cartelle esattoriali) e ha posto l'accento sulla precisione della campagna vaccinale, sulla ripresa in sicurezza della scuola e delle attività economiche, sulle ingiustizie da riparare e sui decreti attuativi da varare. Il sen. Ruotolo (Misto-LeU) ha evidenziato il ruolo del Mezzogiorno nella ripresa; il sen. Manca (PD) ha sottolineato che la relazione e le misure da adottare sono ampiamente condivisi. La sen. Matrisciano (M5S) ha sottolineato l'adozione della logica di filiera nei ristori e ha citato dati Istat, Unioncamere e Inps che certificano l'efficacia delle misure fin qui adottate.

In apertura di seduta il Presidente del Senato ha ricordato l'ex senatore Misserville e l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio. Hanno preso parte alla commemorazione i sen. Ruspandini (FdI), Astorre (PD), Gasparri (FI) e Rufa (L-SP). Nel pomeriggio il Presidente del Senato ha ricordato l'ex senatore Emanuele Macaluso, alla cui commemorazione hanno partecipato i sen. Casini (Aut), Daniela Sbrollini (IV-PSI), Urso (FdI), Errani (Misto-LeU), Verducci (PD), Cangini (FI), Grassi (L-SP) e Di Nicola (M5S).

(La seduta è terminata alle ore 19:48 )



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