Martedì 26 Giugno 2018 - 14ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl. n. 435, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
Ildecreto-legge, che si compone di due articoli, disciplina la proroga e la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi, la sospensione del pagamento del canone RAI e la sospensione del pagamento delle utenze nei confronti delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. Nello specifico, il primo comma dell'articolo 1 dispone che la ripresa della riscossione dei tributi, sospesi in favore dei soggetti diversi dai titolari di reddito di impresa, di lavoro autonomo e degli esercenti attività agricole, decorra dal 16 gennaio 2019, con la contestuale rateizzazione del versamento delle somme oggetto di sospensione in 60 rate mensili di pari importo (invece delle 24 attualmente previste). Il comma 2 proroga al 1° gennaio 2019 i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti emessi dall'Agenzia delle entrate e dall'INPS. I commi da 3 a 5 dispongono la sospensione del pagamento del canone RAI fino al 31 dicembre 2020 e la ripresa della riscossione - senza applicazione di sanzioni e interessi - dal 1° gennaio 2021.L'articolo 2 dispone l'entrata in vigore del provvedimento.
Nella seduta del 21 giugno il sen. Patuanelli (M5S) ha svolto la relazione. Il relatore si è soffermato sui 42 emendamenti approvati dalla Commissione speciale che propongono di prorogare lo stato di emergenza al 31 dicembre 2018 e riguardano interventi quali l'erogazione di contributi per la creazione di aree attrezzate, l'adeguamento antincendio e il superamento delle barriere architettoniche, gli oneri per l'occupazione di suolo pubblico; la deroga al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata; esenzioni nella zona rossa per le utenze; la cassa integrazione in deroga, per i primi sei mesi del 2019, per le imprese con oltre 400 dipendenti.
Alla discussione generale hanno partecipato i sen. Quagliarello, Saccone, Cangini, Paola Binetti, De Siano, Pagano (FI); Castaldi, Di Nicola, Lucidi, Gelsomina Vono, Gabriella Di Girolamo, Coltorti (M5S); Erica Rivolta, Pazzaglini, Rufa, Brizianelli (L-SP); Nastri, Marsilio (FdI); D'Alfonso, Grimani, Astorre (PD).
In replica, il relatore ha evocato la necessità di un piano generale di gestione delle emergenze per evitare disparità di trattamento dei territori. Ha poi sottolineato che la finalità principale del provvedimento è allineare le scadenze al 31 dicembre 2018, in attesa che la legge di bilancio reperisca le risorse per definire ulteriori misure. Ha presentato, infine, un emendamento per agevolare la ricostruzione dei piccoli edifici.
In apertura di seduta i sen. Urso (FdI) e Casini (Aut) hanno chiesto un'informativa del Ministro degli esteri sul processo di pacificazione tra Etiopia e Eritrea e hanno sollecitato un ruolo di mediazione e supporto da parte dell'Italia.
(La seduta è terminata alle ore 19:33 )