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Marzo 2013
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Venerdì 15
Accoglienza dei senatori a Palazzo Madama
L'accoglienza dei senatori a Palazzo Madama, iniziata lunedì 11 marzo, prosegue fino a conclusione delle operazioni, tutti i giorni dalle ore 9 alle 20,30.
I senatori subentranti a seguito delle opzioni potranno accedere all'accoglienza solo successivamente alla proclamazione, prevista nella seduta del 15 marzo.Gli eletti saranno accolti all'ingresso di Piazza Madama dagli assistenti parlamentari che verificheranno l'identità con telegramma di convocazione e documento di identità. Successivamente i senatori saranno accompagnati nella postazione fotografica e nella sala conferenze stampa (Sala Caduti di Nassirya) dove sono state allestite cinque postazioni. La foto è necessaria per la realizzazione dei tesserini parlamentari (che consentono, tra l'altro, la votazione in Aula) e per le schede di attività dei senatori presenti nel sito internet.
I senatori dovranno compilare:
a) Un foglio notizie, contenente i principali dati anagrafici, elettorali e personali (titolo di studio e professione) e i recapiti anche per le comunicazioni ufficiali. La firma apposta nel foglio notizie potrà valere anche come firma digitale.
b) Un modulo per l'adesione al gruppo parlamentare; qualora il senatore volesse riservarsi di compilarlo successivamente, dovrà farlo entro 3 giorni dalla prima seduta, altrimenti sarà inserito nel Gruppo Misto.Verranno quindi consegnate le credenziali (username e password) e il token per l'accesso alla propria area personale all'interno della rete intranet/extranet.
Gli eletti riceveranno anche le "Linee guida" per la presentazione di iniziative parlamentari redatte dal Servizio di segreteria dell'Assemblea.
Il tesserino parlamentare che serve per votare in Assemblea sarà rilasciato in Aula in occasione della seduta dedicata all'elezione dei Vice Presidenti, dei Questori e dei Senatori Segretari.
I senatori avranno a disposizione, in attesa di assegnazione definitiva degli uffici ai Gruppi parlamentari, spazi a disposizione e alcune sale allestite con scrivanie e rete Wi-Fi.
Il Regolamento (formato pdf) e una Guida breve ai lavori del Senato sono disponibili nel sito internet del Senato, scaricabili e consultabili anche offline. Si è deciso di non produrre documentazione a stampa in linea con la politica di dematerializzazione e informatizzazione.L'elezione del Presidente del Senato e gli altri adempimenti parlamentari di inizio legislatura
L'Assemblea si riunisce per la prima seduta della XVII legislatura il 15 marzo 2013 alle ore 11.
1° adempimento: costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio
«Nella prima seduta dopo le elezioni il Senato è presieduto provvisoriamente dal più anziano di età. I sei senatori più giovani presenti alla seduta sono chiamati ad esercitare le funzioni di Segretari» (art. 2 del Regolamento del Senato).
2° adempimento: convocazione della Giunta provvisoria per la verifica dei poteri
Il Presidente provvisorio proclama eletti senatori i candidati che subentrano agli optanti eletti in più circoscrizioni del Senato. Per i relativi accertamenti, il Presidente convoca immediatamente una Giunta provvisoria per la verifica dei poteri.
3: elezione del Presidente
Il Senato procede alla elezione del Presidente con votazione a scrutinio segreto. Secondo la procedura, i senatori passano davanti al banco della Presidenza dove viene approntata una cabina che garantisce la segretezza del voto. Prima di entrare nella cabina, i senatori ricevono dagli assistenti parlamentari una scheda. All'interno della cabina, il senatore scrive il nome del candidato sulla scheda. All'uscita dalla cabina la scheda viene depositata nell'apposita urna. Nell'appello sono chiamati per primi i senatori a vita. La chiama prosegue quindi con gli altri senatori in ordine alfabetico.
Per quanto riguarda il numero dei voti richiesto, ecco cosa prescrive il Regolamento: «E' eletto chi raggiunge la maggioranza assoluta dei voti dei componenti del Senato. Qualora non si raggiunga questa maggioranza neanche con un secondo scrutinio, si procede, nel giorno successivo, ad una terza votazione nella quale è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, computando tra i voti anche le schede bianche. Qualora nella terza votazione nessuno abbia riportato detta maggioranza, il Senato procede nello stesso giorno al ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero di voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza, anche se relativa. A parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età» (art. 4).
4: costituzione dei Gruppi Parlamentari
L'adempimento successivo, dopo la prima seduta, riguarda la costituzione dei Gruppi parlamentari.
Infatti «entro tre giorni dalla prima seduta, ogni senatore è tenuto ad indicare alla Presidenza del Senato il Gruppo del quale intende far parte» (art. 14, comma 2, Regolamento).«Ciascun Gruppo dev'essere composto da almeno dieci senatori. I senatori che non abbiano dichiarato di voler appartenere ad un Gruppo formano il Gruppo misto» (art. 14).
«Entro sette giorni dalla prima seduta, il Presidente del Senato indìce, per ogni Gruppo da costituire, la convocazione dei senatori che hanno dichiarato di volerne far parte e la convocazione dei senatori da iscrivere nel Gruppo misto» (art. 15, comma 1).5: elezione del Consiglio di Presidenza
La costituzione dei Gruppi parlamentari è necessaria ad un altro adempimento: «Eletto il Presidente, nella seduta successiva si procede alla elezione di quattro Vice Presidenti, di tre Questori e di otto Segretari (...). Ciascun Senatore scrive sulla propria scheda due nomi per i Vice Presidenti, due per i Questori, quattro per i Segretari. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti». (art. 5).
6: formazione delle Commissioni
L'ultimo adempimento di inizio legislatura riguarda la formazione delle Commissioni permanenti.
«Ciascun Gruppo, entro cinque giorni dalla propria costituzione, procede, dandone comunicazione alla Presidenza del Senato, alla designazione dei propri rappresentanti nelle singole Commissioni permanenti di cui all'articolo 22, in ragione di uno ogni tredici iscritti». (art. 21).L'inizio della XVI Legislatura
Può essere utile, a questo punto, un confronto con le fasi iniziali della XVI Legislatura:
- Il 29 aprile 2008 ebbe luogo la prima seduta con l'elezione del Presidente Renato Schifani (alla prima votazione).
- Dopo aver pronunciato il discorso di insediamento, il Presidente invitò i senatori a indicare entro le ore 13 di venerdì 2 maggio il Gruppo parlamentare di appartenenza e convocò i Gruppi parlamentari per lunedì 5 maggio alle ore 18, per procedere, ove non lo avessero fatto in precedenza, alla propria costituzione.
- Infine, nel corso della stessa prima seduta, il Presidente convocò la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari per la giornata di martedì 6 maggio alle ore 9,30.
- L'Assemblea tornò a riunirsi martedì 6 maggio alle ore 10,30; in quella sede fu comunicata l'avvenuta costituzione dei Gruppi parlamentari e la composizione dei relativi Uffici di Presidenza; subito dopo si procedette all'elezione dei Vice Presidenti, dei Questori e dei Segretari. Nel corso della stessa seduta, il Presidente ricordò ai Gruppi l'obbligo di procedere, entro cinque giorni, alla designazione dei propri rappresentanti nelle Commissioni permanenti, dandone comunicazione alla Presidenza entro le ore 17 di lunedì 12 maggio.
- La terza seduta, martedì 13 maggio, fu dedicata all'accettazione delle dimissioni del II Governo Prodi e alle dichiarazioni programmatiche del IV Governo Berlusconi.
- Nel corso della seduta del 13 maggio, venne decisa la nomina di una Commissione speciale, composta di ventisette membri in rappresentanza proporzionale di tutti i Gruppi, per l'esame dei disegni di legge di conversione dei decreti-legge.
- Nel corso della sesta seduta di mercoledì 21 maggio, fu annunciata per l'indomani, ovvero giovedì 22 maggio, la convocazione delle Commissioni per la loro costituzione, cioè per l'elezione di Presidente, Vice Presidenti e Segretari.
Elenchi degli eletti
E' in linea lo "Speciale elezioni 2013" con l'elenco dei Senatori eletti, divisi per ordine alfabetico, per liste elettorali, per regione e con altre elaborazioni basate sui dati pervenuti dal Ministero dell'Interno.
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