Il Presidente: Comunicati stampa
2006
-
14 Febbraio 2006
Conferma Ruini: Pera invia auguri sinceri
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato a S.E. il Cardinale Camillo Ruini il seguente telegramma: "Eminenza, in occasione della Sua conferma a Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e a Vicario Generale per la Diocesi di Roma, La prego di accogliere le piu vive e sentite congratulazioni per gli alti incarichi cui il Sommo Pontefice ha voluto rinnovarLa. Nel farLe pervenire l'augurio piu sincero per il migliore svolgimento del Suo mandato, desidero confermarLe, Vostra Eminenza, i sensi della mia alta considerazione". -
12 Febbraio 2006
Carabiniere ucciso: il cordoglio di Pera
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, esprime il suo piu profondo cordoglio al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Luciano Gottardo, e alla famiglia del Brigadiere Cristiano Scantamburlo ucciso stamane in provincia di Ferrara nell'adempimento del suo dovere. -
9 Febbraio 2006
Giornata del Ricordo: Pera riceve la signora Cossetto. Domani mattina la cerimonia all'Altare della Patria
Il 5 ottobre del 1943 Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, veniva . E' quanto si legge nella motivazione ufficiale della medaglia d'oro al merito civile conferita a Norma Cossetto, la cui sorella, signora Licia, e stata ricevuta oggi dal Presidente del Senato Marcello Pera, in occasione della vigilia della "Giornata Nazionale del Ricordo". Era presente all'incontro il Senatore Questore Francesco Servello. Domani mattina, venerdi 10 febbraio, il Presidente del Senato rappresentera il Capo dello Stato nella cerimonia che si svolgera all'Altare della Patria. Il e stato istituito con la legge n. 92/2004, approvata dal Senato il 16 marzo del 2004. -
3 Febbraio 2006
Romano Mussolini: telegramma di Pera all'on. Alessandra
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato all'on. Alessandra Mussolini, un telegramma in cui esprime "i suoi sentimenti di partecipe cordoglio per la morte di suo padre, Romano Mussolini, un grande jazzista e punto di riferimento nel panorama della musica internazionale". -
2 Febbraio 2006
Pera riceve Capo Stato Maggiore Marina
Il Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama l'Ammiraglio di Squadra Sergio Biraghi, Capo di Stato Maggiore della Marina, in visita di congedo. -
31 Gennaio 2006
Pera riceve da Centaro copia della Relazione finale antimafia
Il Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, senatore Roberto Centaro, che gli ha consegnato ufficialmente copia della Relazione finale approvata dalla Commissione il 18 gennaio scorso. La Relazione spazia su tutta l'attivita svolta, esprime valutazioni sulla documentazione acquisita, attribuisce particolare rilevanza ai rapporti di cooperazione con gli altri Stati in relazione alla sempre piu marcata trasnazionalita delle mafie, affronta il nodo delle infiltrazioni nell'economia da parte delle mafie nonche il nodo dei rapporti mafia-politica con un capitolo dedicato specificatamente all'analisi dei processi al senatore Andreotti. Centaro ha messo in evidenza nel suo colloquio con il Presidente Pera che si tratta della "piu ampia relazione mai presentata da una Commissione antimafia, indispensabile a comprendere il fenomeno nelle sue sfaccettature e nella sua evoluzione". Centaro ha anche spiegato a Pera che per la prima volta e stato aperto un rapporto proficuo di collaborazione e studio con le Universita italiane che egli si augura possa proseguire nella prossima legislatura. -
30 Gennaio 2006
Carabiniere ucciso durante rapina: il cordoglio di Pera al Comandante Generale
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, esprime le sue più sentite condoglianze al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Luciano Gottardo, per la morte del carabiniere Donato Fezzuglio ucciso da rapinatori ad Umbertide in Umbria. Il Presidente Pera è particolarmente vicino alla famiglia dell'ucciso, alla moglie e alla figlioletta e augura pronta guarigione al secondo militare dell'Arma rimasto ferito nell'assalto. -
27 Gennaio 2006
Pera riceve Ambasciatore d'Israele
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama, in occasione della Giornata della Memoria, l'Ambasciatore di Israele, Ehud Gol, al quale ha ricordato le attivita del Senato in favore del ricordo delle vittime dell'Olocausto e ha ribadito il forte impegno nella lotta all'antisemitismo. L'incontro ha fornito l'occasione per un esame della situazione del processo di pace e nella regione mediorientale, all'indomani dell'affermazione di Hamas e in vista delle elezioni di marzo in Israele. A tale riguardo, il Presidente del Senato ha espresso viva preoccupazione per il risultato delle elezioni palestinesi. Secondo il Presidente, e necessario che Hamas metta al bando l'uso della forza, condanni la violenza e non ponga in questione l'esistenza di Israele, la cui negazione come Stato e la versione moderna dell'antisemitismo. Solo cosi un processo iniziato anche con la collaborazione delle autorita palestinesi potra proseguire e dare frutti per l'intero Medio Oriente. -
24 Gennaio 2006
PERA INCONTRA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI GRECIA PAPOULIAS
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Giustiniani il Presidente della Repubblica ellenica Carolos Papoulias. Nel corso del cordiale e amichevole colloquio, oltre all'andamento delle relazioni bilaterali, sono stati esaminati alcuni temi europei quali le prospettive del Trattato costituzionale e il processo di allargamento. -
13 Gennaio 2006
Il Presidente del Senato Marcello Pera e S.E. Mons. Carlo Caffarra presentano lunedi volume di Ratzinger a Torino
Il Presidente del Senato Marcello Pera e S. E. Rev.ma mons. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, presenteranno lunedi 16 gennaio alle ore 17.00, presso il Centro Congressi Unione Industriale di Torino, via Fanti 17, L'EUROPA DI BENEDETTO NELLA CRISI DELLE CULTURE di Joseph Ratzinger, ora Sua Santita Benedetto XVI, pubblicato da Edizioni Cantagalli in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana. Moderera l'incontro il prof. Don Salvatore Vitiello, docente presso l'Istituto Scienze Religiose di Torino. Per accedere giornalisti e cinefotooperatori dovranno mostrare la tessera professionale all'ingresso. Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato. -
6 Gennaio 2006
Sharon: Pera, "non e piu tempo di coccodrilli"
Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Le condizioni del premier Ariel Sharon stanno gia compiendo meta del miracolo. Le partecipazioni al dolore, la solidarieta, le cerimonie religiose, le preoccupazioni circa un futuro che potrebbe essere peggiore mostrano che, in Italia e in Europa, dalla fase dell'ostilita e della diffidenza nei confronti di Israele si sta passando a quella della consapevolezza dei rischi. E importante che oggi si riconosca in Sharon un elemento della stabilita internazionale e un operoso costruttore di pace. E che si scopra, sia pure con grave ritardo, che proprio la sua ostinata difesa della sicurezza dello Stato di Israele e la vera base della pace in Medio Oriente". Continua Pera: "Occorre ora che il miracolo si completi, con il passaggio alla fase di una politica piu attiva e responsabile. Perche i rischi aumentano. Il terrorismo internazionale potrebbe approfittare della situazione per evitare che il processo di pace vada avanti e per mettere in difficolta quei nuovi leader palestinesi che, per quel processo, si sono esposti come mai era accaduto in passato. E quei paesi che al terrorismo danno sostegno potrebbero pensare che sia arrivato il momento di attizzare nuovo odio religioso per destabilizzare l'intera regione. Le dichiarazioni del presidente iraniano devono essere prese sul serio e non considerate semplicemente come irresponsabili o innocue". "Per il coccodrillo europeo questo non e il momento di lacrimare" dice Pera. "Occorre invece - secondo il Presidente del Senato - guardare dritto di fronte a noi. Verso un uomo che affronta la sfida piu difficile per se e il proprio popolo. Verso la solidita e grandezza della democrazia israeliana. Verso quel pezzo di Europa che difende i valori fondanti della nostra comune tradizione con una forza e un orgoglio come da tempo non sanno piu fare gli europei del Vecchio Continente". -
3 Gennaio 2006
Intercettazioni telefoniche: Pera, "il Parlamento intervenga con urgenza"
Il Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Il problema delle intercettazioni telefoniche e sempre piu grave e allarmante. Inutile accusare i giornali: tutti i giornalisti, in tutto il mondo, se hanno notizie, le pubblicano, come e quando ritengono di loro convenienza. E di scarsa utilita prendersela con la magistratura: le trascrizioni escono dagli uffici delle procure o del gip o della polizia giudiziaria o degli avvocati o di chi le trascrive, e mai nessuna indagine o ispezione ha trovato qualche responsabile". Continua Pera : "Se oltre 100mila utenze telefoniche di cittadini italiani sono sotto controllo (con un costo di oltre 300 milioni di Euro), e quindi, per moltiplicazione, se un numero enorme di conversazioni sono intercettate, il problema sta nella normativa. Oggi si puo intercettare qualunque cittadino, anche se non indiziato di alcun reato. Si puo intercettare anche per reati che potrebbero essere accertati diversamente. E si puo intercettare per tempi fissati per legge ma prorogabili senza limiti. I dati ogni anno in crescita (erano 32mila nel 2001 le utenze sotto controllo) mostrano che le intercettazioni sono diventate lo strumento, se non unico, certo privilegiato delle indagini della magistratura". Per il Presidente del Senato: "L'opinione pubblica e da tanto tempo allarmata, ma sembra che su questa pratica perversa, che non e paragonabile con quella di nessun paese occidentale e che priva i cittadini di una delle liberta piu elementari, sia calata la rassegnazione, come se si trattasse di una calamita naturale. Credo che sia dovere del Governo e del Parlamento intervenire. E poiche sono in gioco le liberta fondamentali, penso che, se c'e la volonta, ci sono anche i tempi per trovare soluzioni condivise da maggioranza e opposizione, anche con strumenti di urgenza. Tanto piu adesso che gli episodi vedono coinvolti illustri esponenti di varie parti politiche e siamo alla vigilia delle elezioni. Se la letteratura telefonica continua, e prevedibile che nella campagna elettorale le registrazioni prenderanno il posto di striscioni, manifesti, volantini. Oggi contro l'uno, domani contro l'altro, di fatto contro tutti".