Ho letto con grande stupore le dichiarazioni fatte dal Presidente dell'Assemblea Nazionale Francese Raymond Forni in cui annunciava l'annullamento dell'incontro che avrei dovuto avere con lui nel quadro della visita che faro a Parigi, su invito del Presidente del Senato francese l'8 ottobre prossimo in occasione dell'inaugurazione della mostra su Raffaello. Secondo il comunicato rilasciato dal presidente Forni l'annullamento viene motivato come segno di protesta per le dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sull'Islam. Questa dichiarazione del Presidente dell'Assemblea Nazionale francese e incomprensibile poiche il Presidente del Senato, che e la seconda carica dello Stato, ha responsabilita istituzionali ben diverse da quello del Governo. Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio Berlusconi, egli ha gia chiarito e ribadira il chiarimento nelle forme opportune sulla non corretta interpretazione delle sue parole. Questa interpretazione e, infatti, in netta contraddizione con la linea politica piu volte espressa dallo stesso Presidente del Consiglio nelle sedi istituzionali italiane e europee.

Poco prima di scendere in Aula all'apertura della seduta pomeridiana di oggi 25 settembre, Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto nel suo studio di Palazzo Madama il senatore a vita Rita Levi Montalcini che e entrata oggi per la prima volta nell'Aula del Senato. Pera e Montalcini si sono intrattenuti a cordiale colloquio. La Montalcini ha ricordato a Pera la comune partecipazione alle Conferenze internazionali di Locarno su "Scienza e Societa". Il Presidente del Senato, che ha regalato alla senatrice un fascio di rose rosa, ha augurato buon lavoro alla Montalcini. "Abbiamo bisogno di te" le ha detto, ricordando le virtu che gli antichi greci ammiravano di piu nei politici: la sapienza e la saggezza.

Il presidente del Senato, Marcello Pera, ha visitato questa mattina alle 10,30 il Centro culturale islamico d'Italia e la Moschea di Roma. La visita e iniziata con un colloquio con il segretario generale del Centro Abdellah Redouane, l'ambasciatore Mario Scialoja e l'Imam Abdel Fatah. In seguito il presidente si e recato nei locali della biblioteca del Centro e all'interno della Moschea che e la piu grande d'Europa.

Il presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina il primo ministro della Repubblica d'Albania Ilir Meta accompagnato dal ministro degli affari esteri Arta Dade, da Ermelina Meksi, ministro per la cooperazione economica e dall'ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia Leontiev Cuci. Nel corso del colloquio, su richiesta del presidente Pera, il primo ministro Meta ha dato assicurazione il suo paese garantira sicurezza e stabilita nell'area balcanica soprattutto in questo momento di tensione internazionale e che la comunita musulmana in Albania ha espresso una forte condanna dell'attentato alle Torri gemelle di New York. "La nuova Albania e un'Albania europea, la nostra integrazione nell'Europa e la nostra prima priorita" ha detto Meta a Pera, "noi vogliamo essere considerati un paese europeo". Meta ha anche aggiunto che il problema del fondamentalismo "non e attuale e che la sicurezza da questo punto di vista e stata specificamente aumentata in Albania". La professoressa Dade ha puntato l'attenzione sui problemi dell'immigrazione sulla nuova legge presentata dal Governo e sulla necessita che nel nuovo testo legislativo venga considerata la situazione dei paesi di transito dell'immigrazione clandestina e non solo quella di origine, per stabilire adeguati protocolli e intese per il rimpatrio degli irregolari. Infine il presidente del Senato e stato invitato a visitare l'Albania per conoscere il presidente del Parlamento albanese.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Federale Tedesca in Italia, Klaus Neubert.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questo pomeriggio l'ambasciatore di Svezia Goran Berg.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, si rechera questa mattina all'Ambasciata americana di via Veneto dove, alle 12, insieme all'incaricato di affari ministro William Pope osservera tre minuti di silenzio in segno di lutto per le vittime degli attentati terroristici di New York e Washington. Dopo la cerimonia seguira un incontro privato tra Pera e Pope.

In relazione agli attentati terroristici contro gli Usa, il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato questa lettera al vice presidente degli Stati Uniti e Presidente del Senato americano Richard Cheney: "Signor Presidente, a nome mio e dell'unanimita delle forze politiche del Senato della Repubblica italiana desidero esprimere sentimenti di sincero cordoglio per le vittime dell'orribile attacco che ha colpito il suo Paese e di profonda solidarieta verso il popolo degli Stati Uniti. Il delirio del terrorismo colpisce i valori sui quali si fonda la certezza che sia possibile far convivere pacificamente i popoli. Non ho dubbi, tuttavia, che la democrazia e la liberta saranno piu forti della violenza cieca e sapranno reagire con misure adeguate alla barbarie di un atto cosi orrendo. Nello spirito dell'antica amicizia che lega questo Paese agli Stati Uniti d'America, il Senato della Repubblica italiana desidera far pervenire all'Assemblea che ella presiede un fraterno pensiero di solidarieta sicuro di interpretare il sentimento del popolo italiano che, in questo drammatico momento e molto vicino al popolo americano. Molto cordialmente, Marcello Pera".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, appresa notizia dei gravissimi attentati terroristici sul territorio degli Stati Uniti ha inviato a William P. Pope Charge d'Affaires dell'ambasciata americana di Roma il seguente telegramma: "Esprimo a lei e al suo governo il mio cordoglio per le vittime e la mia solidarieta contro il vile attacco che ha colpito la grande e amica nazione americana. Questa azione terroristica e indirizzata contro i valori di democrazia e di liberta su cui si basa la pacifica convivenza dei popoli".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, e il Presidente della Camera Pierferdinando Casini hanno convocato la Commissione di vigilanza sulla Rai mercoledi 19 settembre 2001 alle ore 15. Ne da notizia un comunicato del Presidente del Senato.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato alla famiglia del sen. Gianfranco Miglio il seguente telegramma di cordoglio: "Sentitamente commosso, partecipo al dolore per la scomparsa di Gianfranco Miglio, che fu per tre legislature componente eminente dell'Assemblea di Palazzo Madama. Nel ricordare la sua attivita nella vita politica e parlamentare, l'impegno profuso nel campo accademico quale insigne studioso ed illustre Preside della Facolta di Scienze politiche dell'Universita Cattolica del Sacro Cuore ed il contributo fornito al dibattito sulle riforme istituzionali, a nome mio personale e del Senato della Repubblica esprimo i sentimenti del piu profondo cordoglio alla famiglia."

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, dopo aver appreso la notizia della tragedia del Kosovo ha inviato al Ministro della Difesa il seguente telegramma: " Signor Ministro della Difesa ho appreso con dolore la notizia della morte, a causa di un incidente, di due nostri militari che si trovavano a Pec in Kosovo. La prego di far giungere ai familiari degli scomparsi il cordoglio mio personale e di tutti i colleghi senatori. Con animo partecipe".

Appresa la notizia dell'attentato di questa notte a Venezia il Presidente del Senato, Marcello Pera, e il Presidente della Camera, Pierferdinando Casini, hanno reso nota questa comunicazione congiunta: "Rinnoviamo l'invito pressante a tutte le forze politiche e all'opinione pubblica perche si stringano intorno alle istituzioni democratiche al fine di isolare qualsiasi forma di violenza e di terrorismo. Non servono parole o dichiarazioni di circostanza dopo che gravi fatti sono gia avvenuti. Cio che occorre sono atti e comportamenti concreti e coerenti a difesa della libera e ordinata vita civile e politica".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto in visita di congedo l'ambasciatore Umberto Vattani. Il lungo e cordiale colloquio si e incentrato sui temi dell'integrazione europea e sulla necessita della conoscenza della cultura e delle istituzioni europee soprattutto in vista dei prossimi vertici internazionali. Il Presidente Pera ha espresso all'ambasciatore Vattani i suoi migliori auguri per il nuovo e prestigioso incarico conferitogli dal governo.

In occasione della cerimonia che si svolgera in Belgio in ricordo della tragedia di Marcinelle il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato al Ministro per gli italiani all'estero Mirko Tremaglia il seguente messaggio che verra letto nel corso della commemorazione: "Sono passati quarantacinque anni dall'incendio catastrofico avvenuto a Marcinelle nella miniera "Bois du Cazier" che costo la vita anche a centotrentasei italiani lavoratori emigrati in Belgio. Quella tragedia e un emblema della solidarieta che lega la vicenda delle Nazioni europee: solidarieta nutrita da radici comuni, da storie condivise ma anche da fatti tragici e dolorosi. Per questo Marcinelle e divenuta un luogo della memoria. Essa aiuta a ricordare come l'immigrazione, problema che oggi riguarda altri popoli, solo pochi decenni fa investiva a pieno la nostra comunita nazionale. Essa ci fa considerare meglio i drammi individuali che le istituzioni e il loro lavoro possono alleviare".

Il Presidente del Senato Marcello Pera e il Presidente della Camera Pierferdinando Casini hanno convocato la Commissione di Vigilanza sulla RAI per martedi 4 settembre alle ore 18.00, affinche essa proceda alla propria costituzione. Ne da notizia un comunicato del Presidente del Senato.

Il Presidente del Senato Marcello Pera ha ricevuto questa mattina a mezzogiorno a Palazzo Madama il Presidente della Camera, Pierferdinando Casini. I due Presidenti si sono intrattenuti a lungo e cordiale colloquio: hanno affrontato i temi della situazione parlamentare e politica, compiuto un bilancio del lavoro svolto e quello da affrontare alla ripresa autunnale, e si sono scambiati gli auguri di buone ferie.

Nel giorno del ventunesimo anniversario della strage di Bologna il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato al Sindaco del capoluogo emiliano, Giorgio Guazzaloga, il seguente telegramma: "A distanza di tanti anni sono ancora vivi il dolore, la rabbia e lo sgomento per una strage che colpi profondamente la coscienza degli italiani. E' con sincera commozione che desidero ricordare, insieme all'Assemblea di Palazzo Madama, le vittime innocenti di allora con l'auspicio che il continuo rafforzamento dei valori della tolleranza e della convivenza civile possa contribuire ad estirpare dalla nostra societa ogni forma di violenza. Mi auguro che il ricordo delle vittime innocenti di mani assassine resti per sempre nelle nostre coscienze come ammonimento per tutti a difendere le nostre libere istituzioni".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina alle 9.00 a Palazzo Giustiniani il Presidente dell'Autorita Nazionale Palestinese Yasser Arafat. Il colloquio e durato tre quarti d'ora. Durante il cordiale incontro il Presidente del Senato Marcello Pera ha sollecitato il Presidente dell'Autorita nazionale palestinese a compiere, durante la sua visita a Roma, un gesto che possa contribuire ad allentare le tensioni nell'area mediorientale: e cioe un appello ad una tregua che garantisca il silenzio delle armi almeno per un breve periodo, sbloccando cosi l'empasse che impedisce l'attuazione del piano Mitchell per il Medioriente. Il Presidente Pera ha sottolineato al riguardo che anche in assenza di osservatori internazionali la tregua potrebbe essere verificata dalle rappresentanze diplomatiche e dalla stampa internazionale.

Il Presidente del Senato, sen. Marcello Pera, appresa la notizia della nomina a senatrice a vita della Signora Rita Levi Montalcini, ha pronunciato in Aula il seguente discorso: Onorevoli colleghi, comunico che ho ufficialmente ricevuto, tramite il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il decreto di nomina da parte del Capo dello Stato a senatore a vita della signora Rita Levi Montalcini. Esprimo la soddisfazione dell'Assemblea che gia si e manifestata con questo applauso per l'onore che ci viene fatto a noi come Senato e a tutta la nazione. Esprimo anche il mio compiacimento personale essendo la senatrice Rita Levi Montalcini persona che conosco personalmente e di cui apprezzo le qualita scientifiche di organizzazione culturale, di impegno civile e anche di donna impegnata e dal grande calore umano. La conosceremo personalmente tra poco. Ricordo che Rita Levi Montalcini inizio i suoi studi a Torino, allieva del famoso professor Giuseppe Levi, che continuo li i suoi studi dopo la laurea e che poi fu costretta ad abbandonare questi studi a seguito delle leggi razziali. Prima impianto una sorta di laboratorio personale privato in casa propria e poi si trasferi all'estero prima in Belgio a Bruxelles e poi negli Stati Uniti, nella Washington University di Saint Louis nel Missouri. Fu proprio li che la signora Levi Montalcini, con le sue ricerche, scopri il fattore di crescita neuronale, noto con la sigla NGF, che poi le procuro il premio Nobel nel 1986. Gia quando era negli Stati Uniti comincio a dirigere il laboratorio di biologia cellulare del CNR in Italia; rientrata poi definitivamente in Italia nel 1977 divenne anche presidente del prestigioso istituto della Enciclopedia Italiana. Credo che sia stata l'unica presidente donna di questo istituto. Famosa per il suo impegno civile e per un libro di grande divulgazione e di grande interesse che esprime davvero un grande calore umano, il cui titolo e "L'elogio della imperfezione". Rinnovo sinceramente i ringraziamenti al Capo dello Stato che fa a noi, come Senato, come istituzione, un regalo cosi prezioso. Rivolgo altresi un ringraziamento e le mie congratulazioni, veramente cordiali, alla signora Levi Montalcini. Sono certo che noi tutti ci prepariamo ad accoglierla al suo primo ingresso con quel rispetto, quel calore e quella amicizia che merita. Sono certo si tratti di una nomina che onora una persona di grandi capacita. Una donna che ha ricevuto la massima onorificenza scientifica in campo mondiale onora anche questo Senato e di cio siamo particolarmente orgogliosi. Ringrazio pertanto la signora Levi Montalcini.