Il Senato ha convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 2 (ddl n. 3723-B) 2 sull'agricoltura, l'agroindustria, la pesca ed in materia di fiscalita d'impresa, nel testo modificato dalla Camera, che ha introdotto misure urgenti per fronteggiare la crisi che ha colpito il comparto avicolo dopo i casi di influenza aviaria registrati in Europa ed ha subordinato l'entrata in vigore delle disposizioni sulla rateizzazione del pregresso contributivo in agricoltura ad una verifica della Commissione europea circa l'assenza di conseguenze negative sulla dinamica dei conti pubblici. Quest'ultima disposizione ha formato oggetto di un intervento critico del sen. Morando (DS) sull'iniziativa del Governo, che non ha contrattato preventivamente con Eurostat una ipotesi di condono previdenziale ed ora illude gli agricoltori per ragioni elettorali, subordinando una disposizione di legge alle decisioni degli uffici tecnici della Commissione europea; ha replicato il sen. Azzollini, che ha fornito assicurazioni sulla correttezza ed efficacia del meccanismo individuato per la sostituzione dei crediti contributivi oggetto di cessione da parte dell'INPS alle societa di cartolarizzazione.

Dopo gli interventi in replica del relatore Ruvolo (UDC) e del ministro delle politiche agricole Alemanno, hanno dichiarato il voto favorevole della maggioranza i sen. Bongiorno (AN) e Agoni (Lega). Per l'opposizione hanno dichiarato l'astensione dei rispettivi Gruppi i sen. Piatti (DS), De Petris (Verdi) e Dettori (Margh).

Il ddl n. 2545, di ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, e stato rinviato in Commissione dopo le relazioni dei sen. Falcier (FI) e Budin (DS), a seguito dell'approvazione della questione sospensiva presentata dal sen. Stiffoni (Lega).

Infine, l'Assemblea ha approvato le conclusioni adottate a maggioranza dalla Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari, favorevole alla costituzione in giudizio del Senato avanti la Corte costituzionale per resistere in un conflitto di attribuzione sollevato dal tribunale di Roma sulla deliberazione adottata dall'Assemblea il 30 giugno 2004 con la quale il fatto oggetto di un procedimento penale nei confronti del senatore Castelli e stato dichiarato insindacabile, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione.

Il sen. Turroni e successivamente, la senatrice De Petris hanno protestato per la decisione del Ministero dell'interno, di ammettere ancora una volta, dopo le assicurazioni fornite nel corso del dibattito sulle recenti modifiche alla legislazione in materia elettorale, il simbolo dei "Verdi Verdi", presentato dal centrodestra allo scopo di confondere gli elettori e sottrarre voti ai Verdi. Ha replicato, in chiusura di seduta, il sen. Malan (FI).

Nel rinviare ad una eventuale ulteriore convocazione a domicilio dell'Assemblea, il presidente Pera ha ringraziato i Vice presidenti, i Questori, i membri del Consiglio di Presidenza, tutti i senatori e l'Amministrazione del Senato per la collaborazione fornita ed il lavoro svolto nel corso della legislatura, formulando auguri per la prossima campagna elettorale.