Mercoledì 15 Dicembre 2004 - 714ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:03)
L'Assemblea ha concluso la discussione sulla questione di fiducia posta sull'approvazione dell'emendamento 1.2000, con il quale il Governo ha riunito in un solo articolo di 593 commi l'intero testo della legge finanziaria (ddl n. 3223). Gli interventi hanno confermato la distanza tra i giudizi di maggioranza ed opposizione sul testo in esame, sulla riforma fiscale e sui risultati delle politiche del Governo. Le dichiarazioni di voto e la votazione sulla fiducia sono state rinviate alla seduta antimeridiana di domani.
E' quindi proseguito l'esame del ddl n. 3227, di conversione del decreto-legge n. 27 del 2004, recante interventi straordinari per il riordino ed il risanamento dell'Ente Ordine Mauriziano di Torino, afflitto da un grave dissesto finanziario. Respinta una questione pregiudiziale, ritirata dal proponente sen. Eufemi (UDC) e fatta propria dal sen. Zancan (Verdi), tutti gli intervenuti nella discussione generale, i due senatori precedentemente citati ed i sen. Vallone (Margh), Rollandin (Aut) e Acciarini (DS), hanno espresso contrarieta all'operazione avviata dal Governo, per lo smembramento del patrimonio immobiliare dell'Ente, per i rischi connessi alla dismissione dal punto di vista della destinazione del patrimonio ambientale e dei rilevanti beni culturali interessati, per l'inserimento delle strutture sanitarie nell'ordinamento giuridico della Regione Piemonte (a sua volta debitrice nei confronti dell'Ente e quindi corresponsabile del dissesto) e per la perdita delle iniziative di assistenza e beneficenza che storicamente vengono svolte dall'Ordine. Dopo le repliche del relatore Malan (FI) e del sottosegretario per l'interno D'Ali, i quali, ricordato che il decreto ha il sostegno degli enti locali interessati, delle Autorita ecclesiastiche e dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, preoccupati per il futuro dell'Ordine, hanno ribadito l'urgenza di fare fronte alla rilevantissima esposizione debitoria e fornito assicurazioni sulla destinazione d'uso dei terreni dismessi, sulla quale vigileranno i Comuni interessati, sulla tutela, affidata al competente Ministero, dei beni culturali, che verranno conferiti ad una costituenda Fondazione, e sul mantenimento delle strutture ospedaliere. Approvato un emendamento interamente sostitutivo dell'articolo 1 presentato dal relatore, il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta in attesa del parere della Commissione bilancio sui nuovi emendamenti presentati.
Dopo la discussione generale ed in attesa del parere della Commissione bilancio, e stata rinviata anche la discussione del ddl n. 3232, di conversione del decreto-legge n. 280, recante interventi urgenti per fronteggiare la crisi del settore agricolo, accelerare l'erogazione di contributi nelle aree depresse e per la soluzione di controversie relative al Policlinico Umberto I di Roma, nonche norme in materia di incarichi dirigenziali, di forniture di interesse nazionale e di spese dei Ministri senza portafoglio. Nella discussione generale, i sen. Piatti (DS) e De Petris (Verdi) hanno giudicato del tutto insufficienti le misure per il settore agricolo, a differenza del sen. Bongiorno (AN) che ne ha ravvisato il carattere d'urgenza, rinviando le questioni piu generali ad interventi di carattere strutturale.
Ha partecipato per la prima volta ai lavori dell'Assemblea il senatore a vita Mario Luzi, cui il presidente Pera ha rivolto il saluto del Senato.
La seduta antimeridiana di domani avra inizio alle ore 9,30.
(La seduta è terminata alle ore 20:20 )