Il Senato ha approvato, con il voto contrario dell'opposizione e con una modifica della Commissione, il ddl n. 3233, di conversione del decreto-legge n. 282, il cosiddetto decreto "taglia deficit" che completa la manovra correttiva per il 2004, prevedendo da un lato la proroga al 2005 del pagamento della seconda e della terza rata del condono edilizio (posta a parziale copertura del taglio delle tasse) e, dall'altro, per compensare la perdita di gettito per il 2004, ulteriori misure fiscali e di finanza pubblica, tra cui l'aumento all'1,5 della percentuale di versamento anticipato da parte delle banche che riscuotono importi superiori a 500.000 euro. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.

Successivamente sono stati approvati gli articoli del ddl n. 3224, recante il bilancio per il 2005 e quello pluriennale per il triennio 2005-2007. Come prevede la procedura di esame dei documenti di bilancio, la votazione finale del provvedimento avverra dopo l'approvazione della legge finanziaria e della Nota di variazioni.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Giovanardi ha quindi posto la questione di fiducia sull'approvazione del maxiemendamento presentato nel pomeriggio dal Governo, sostitutivo dell'intero ddl n. 3223, la legge finanziaria per il 2005, giustificando tale decisione con il rischio che il prolungarsi dell'esame impedisca l'approvazione definitiva della manovra prima della pausa natalizia. Il presidente Pera ha trasmesso il testo alla Commissione bilancio per l'espressione del parere sul rispetto dei vincoli di copertura ed ha sospeso la seduta fino alle 19, convocando la Conferenza dei Capigruppo, la quale ha stabilito che la votazione sulla questione di fiducia si tenga nella seduta antimeridiana di giovedi.