Nella prima parte della seduta, dopo la relazione del sen. Falcier (FI) ed il voto contrario dell'Assemblea ad una pregiudiziale di costituzionalita presentata dal sen. Turroni (Verdi), e stata rinviata ad altra seduta la discussione del ddl n. 3196, di conversione del decreto-legge n. 266, che proroga o differisce i termini previsti da numerose disposizioni legislative, afferenti materie eterogenee. Successivamente, e stata rinviata ad altra seduta la discussione del ddl n. 3211, sul quale ha riferito il sen. Moncada (UDC), anch'esso di conversione di un decreto-legge, il n. 273, recante misure necessarie per l'applicazione della direttiva 2003/87/CE, con la quale viene fissato al 1? gennaio 2005 il termine oltre il quale gli impianti operanti negli Stati membri nei settori termoelettrico, della raffinazione, del vetro, del cemento, dell'acciaio, delle ceramiche, dei laterizi e della carta dovranno avere apposita autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra per poter continuare a produrre e dovranno essere predisposte le procedure necessarie per lo scambio delle quote di emissioni.

Il Senato ha quindi approvato, con modificazioni, il testo unificato proposto dalle Commissioni riunite giustizia e difesa dei ddl nn. 1432, 1533, 2493, 2645, 2663 e 3009, con il quale si delega il Governo a rivedere gli ambiti di applicazione ed il contenuto delle leggi penali militari di pace e di guerra e ad adeguare l'ordinamento giudiziario militare. Nelle dichiarazioni di voto finale, maggioranza ed opposizione hanno ribadito il giudizio convergente sulla necessita della riforma alla luce delle novita intervenute nella struttura delle Forze armate italiane e dei nuovi compiti ad esse attribuiti nello scenario internazionale, ma hanno confermato la difformita di valutazione sui risultati del lavoro dalle Commissioni riunite. Il voto contrario dell'opposizione viene motivato con il mantenimento della magistratura speciale militare, l'eccessiva dilatazione degli ambiti della giurisdizione militare e l'applicazione del codice penale militare di guerra alle missioni internazionali di pace e senza la formale proclamazione dello stato di guerra. Per la maggioranza, le modifiche introdotte aggiornano un corpo normativo gia ritenuto all'avanguardia in campo internazionale, salvaguardando le esigenze connesse alla peculiarita funzionale delle Forze armate, in particolare al mantenimento della disciplina, in un quadro di assoluto rispetto del dettato costituzionale.

Il Senato ha infine approvato con modificazioni il testo proposto dalla Commissione industria, commercio e turismo del ddl n. 3034, contenente misure per l'istituzione di sportelli unici all'estero al fine di dotare le imprese italiane di strumenti piu efficaci per competere sui mercati internazionali e la delega al Governo a coordinare e razionalizzare l'attivita degli enti operanti nel settore della internazionalizzazione delle imprese. Nella votazione finale, l'opposizione si e astenuta, giudicando il provvedimento un passo avanti, anche se non del tutto convincente ai fini del coordinamento dell'azione dei vari soggetti istituzionali operanti nel settore.

Su richiesta del sen. Ferrara (FI) e con il consenso dell'Assemblea, l'esame dei restanti punti all'ordine del giorno e stato rinviato ad altra seduta.