In apertura di seduta, i sen. Florino (AN), Novi (FI), Peruzzotti (Lega), Massimo Brutti (DS), Marino (Com) e Manzione (Margh) hanno richiesto un dibattito urgente con il Ministro dell'interno per affrontare la grave situazione dell'ordine pubblico a Napoli. Discutendo successivamente del calendario dei lavori approvato dalla maggioranza in Conferenza dei Capigruppo, l'Assemblea ha respinto la proposta del sen. Brutti di svolgere tale dibattito nella seduta antimeridiana di domani, prima della prosecuzione dell'esame della delega in materia di ordinamento giudiziario.

Il Senato ha quindi definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 237 (ddl n. 3104-D), recante interventi nel settore dell'aviazione civile, nonostante la Camera dei deputati abbia ancora una volta soppresso, rispetto al testo approvato il 27 ottobre scorso e ribadito il 4 novembre dall'Assemblea di Palazzo Madama, il comma 2 dell'articolo 1-bis che imponeva l'adozione di procedure di evidenza pubblica per la concessione delle gestioni aeroportuali, nel rispetto delle regole generali sulla trasparenza adottate in Europa. In considerazione dell'imminente scadenza del decreto, la maggioranza, pur confermando la validita dell'impostazione coerentemente difesa dal Senato, ha votato a favore della conversione senza ulteriori modifiche, dopo aver ricevuto assicurazioni dal vice ministro Tassone circa il rispetto dell'impegno contenuto in un ordine del giorno che chiede l'inserimento nella legge finanziaria della norma soppressa dalla Camera dei deputati. L'opposizione ha giudicato insufficiente l'ordine del giorno e quindi ha espresso voto contrario sulla conversione del decreto; a titolo personale, il sen. Tirelli (Lega) si e astenuto. Il sen. Pedrini (Aut) ha votato contro, ritenendo non adeguate le previsioni del decreto in materia di sicurezza.

E' quindi ripreso l'esame degli emendamenti all'articolo 2 del ddl n. 1296-B, che delega il Governo a riformare l'ordinamento giudiziario, per la cui discussione la Conferenza dei Capigruppo ha deciso il contingentamento. Tutti respinti gli emendamenti votati, aventi per oggetto le previsioni della delega in materia di copertura dei posti vacanti. Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.