Dopo l'intervento in discussione generale del sen. Ayala (DS) e le repliche del relatore facente funzione Luigi Bobbio (AN) e del sottosegretario alla giustizia Valentino, e stato rinviato ad altra seduta il seguito della discussione del ddl. 3103-B, gia approvato dal Senato e modificato dalla Camera, di conversione del decreto-legge n. 234, che individua alcune categorie di soggetti esonerati dalla prova preliminare di concorso per uditore giudiziario e riapre i termini di partecipazione ai bandi di concorso.

Chiusa senza interventi la discussione generale, e stato rinviato ad altra seduta il ddl n. 3102-B, anch'esso gia approvato dal Senato e modificato dalla Camera, di conversione del decreto-legge n. 233, recante modifiche di coordinamento formale al testo della legge n. 215 del 2004 in materia di risoluzione dei conflitti di interesse.

Con gli interventi dei sen. Zanoletti (UDC), Ripamonti (Verdi) e Viviani (DS) si e conclusa anche la discussione generale del ddl n. 3135, di conversione del decreto-legge n. 249, recante interventi urgenti in materia di politiche del lavoro e sociali, in particolare proroghe di ammortizzatori sociali, per fronteggiare la crisi occupazionale di alcune rilevanti realta produttive, tra le quali Alitalia, oggetto di un articolato emendamento della Commissione. Dopo la replica del sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali Viespoli, il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta.

Di seguito, si e svolta la discussione generale del ddl n. 2958, recante disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro del Consiglio dell'Unione Europea relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri. Nella discussione generale i sen. Zancan (Verdi), Fassone ed Ayala (DS) hanno avanzato critiche al provvedimento, partendo pero da presupposti diversi: mentre il primo non accetta le limitazioni imposte dalla decisione del Consiglio dell'UE al sistema di garanzie di liberta della persona offerto dall'ordinamento nazionale, i senatori DS hanno criticato il ritardo con il quale l'Italia giunge per ultima all'adattamento normativo richiesto e le difficolta poste dal Governo alla cooperazione giudiziaria europea. I sen. Greco (FI) ed il relatore Luigi Bobbio (AN) hanno invece sottolineato la natura garantista dell'insieme di correttivi previsti dal provvedimento per rendere il mandato d'arresto europeo compatibile con l'ordinamento italiano, evidenziando l'anomalia di un procedimento che giunge a definire in chiave europea l'unitarieta delle fasi terminali dell'azione giudiziaria senza avere prima attuato forme di doverosa unificazione del diritto processuale e sostanziale dei diversi ordinamenti. La sottosegretario alla giustizia Jole Santelli ha ricordato l'operato del Governo, che ha cercato di mantenere gli impegni assunti con l'Europa dal precedente Esecutivo di centrosinistra difendendo nel contempo la sovranita nazionale ed il livello di garanzie processuali in materia di liberta della persona offerto dalla Costituzione e dall'ordinamento. Il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta.

Con l'intervento critico del sen. Calvi (DS) si e conclusa la discussione generale sul proposto dalla Commissione del ddl n. 1899, che modifica l'articolo 52 del codice penale prevedendo il diritto all'autotutela in un privato domicilio con un'arma o un altro mezzo idoneo a difendere la propria o altrui incolumita ed anche i beni, quando l'aggressore non abbia desistito e sussista il pericolo di aggressione. Dopo la replica del relatore Ziccone (FI), il seguito dell'esame e stato rinviato.

I sen. Budin (DS), Marino (Com) e Pellicini (AN) sono intervenuti nella discussione generale del ddl n. 2431, di delega al Governo per l'emanazione di un testo unico delle disposizioni legislative concernenti la minoranza slovena della regione Friuli-Venezia Giulia. Avendo il relatore ed il rappresentante del Governo rinunciato alla replica, il seguito dell'esame e stato rinviato.

Infine, si e svolta la discussione generale sul ddl n. 2516, di delega al Governo per l'istituzione dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nella quale sono intervenuti i sen. Manzione (Margh), Zancan (Verdi)e Gaburro (UDC). Anche il seguito dell'esame del ddl n. 2516 e stato rinviato ad altra seduta.