Giovedì 14 Ottobre 2004 - 674ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
Il Senato ha votato a favore del maxiemendamento 1.1000 sostitutivo dell'intero testo del ddl n. 1753-B di delega per il riordino della legislazione in materia ambientale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia. L'opposizione non ha partecipato al voto. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.
Tutti i Gruppi dell'opposizione hanno espresso forti critiche: accanto ai dubbi sulla costituzionalita e la copertura finanziaria del provvedimento e alla protesta per una delega dai contenuti giudicati cosi ampi ed incerti da sottrarre completamente la politica ambientale al Parlamento per i prossimi anni, l'attenzione polemica degli intervenuti si e concentrata sui commi del maxiemendamento che introducono a regime la sanatoria di opere abusive realizzate all'interno delle aree paesaggisticamente vincolate e cancellano i reati commessi in tale ambito fino al 30 settembre 2004, previo pagamento di una sanzione pecuniaria. La protesta dell'opposizione e culminata nell'esibizione di cartelli contenenti riferimenti alle opere realizzate nella residenza del Presidente del Consiglio a Porto Rotondo in Sardegna, che rientrerebbero nella sanatoria: la reiterazione e la platealita delle proteste ha costretto il Presidente Pera a sospendere per due volte la seduta. Cinque senatori del Gruppo Verdi, tra i quali il Capogruppo Boco, sono stati espulsi dall'Aula.
Per la maggioranza, la delega e necessaria a dare ordine alla complessa e talvolta contraddittoria legislazione ambientale, ad adeguarla alla normativa europea e a renderla compatibile con gli obiettivi di sviluppo. Le polemiche dell'opposizione sono strumentali, innanzi tutto perche omettono di riconoscere la gravita della situazione ambientale ereditata dall'attuale maggioranza; in secondo luogo perche offrono una lettura distorta dei commi 32 e seguenti, che in realta fanno salve le aree protette, riguardano soltanto opere che non comportino aumento dei volumi, consentono di evitare processi penali per reati di ridotta entita gia sanati in via amministrativa, prevedono in ogni caso il parere vincolante delle soprintendenze; infine, perche trascurano di sottolineare l'importanza delle procedure indicate per giungere in tempi certi alla demolizione degli ecomostri.
E' stata successivamente avviata e rinviata ad altra seduta la discussione del ddl n. 3104, di conversione del decreto-legge n. 237, recante interventi urgenti nel settore dell'aviazione civile.
(La seduta è terminata alle ore 14:35 )