La seduta e stata dedicata allo svolgimento di interpellanze ed interrogazioni.

Il sottosegretario di Stato per l'interno D'Ali ha risposto all'interrogazione n. 1669, dei sen. Iovene e Montalbano (DS), sul divieto di accesso alle acque territoriali italiane della nave Cap Anamur.

Il sottosegretario per la giustizia Valentino ha risposto all'interpellanza n. 276, del sen. Novi (FI), sulla partecipazione di un magistrato della procura di Perugia ad un convegno politico, ed alle interrogazioni nn. 755, del sen. Iovene e di altri senatori, sull'elezione di un magistrato della Corte d'appello di Roma alla carica di sindaco della citta di Vibo Valentia, e 1382, del sen. Cavallaro (Margh), sull'ufficio del giudice di pace di Osimo (Ancona).

Il sottosegretario di Stato per la difesa Bosi ha risposto alle interrogazioni nn. 1473, del sen. Falomi (Lista Di Pietro-Occhetto) e di altri senatori, sulla punizione inflitta ad un maresciallo dei Carabinieri per le sue dichiarazioni sulla guerra in Iraq, e 1600, dei sen. Salvi e Di Siena (DS), sulla consegna dei cittadini catturati dal contingente militare italiano al Comando della coalizione in Iraq.

Il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Viespoli ha infine risposto all'interpellanza n. 552, dei sen. Malabarba e Tommaso Sodano (Rifond), sulla vertenza alla FIAT SATA di Melfi e all'interpellanza n. 450, della senatrice Dato (Margh) e di altri senatori, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali nell'azienda metalmeccanica RER S.p.a. di Polizzi (Isernia).