Martedì 22 Giugno 2004 - 620ª Seduta pubblica ()
(La seduta ha inizio alle ore 10:01)
In apertura di seduta, i sen. Angius (DS) e Petrini (Margh) hanno chiesto che il Ministro dell'interno venga al piu presto a riferire sullo svolgimento delle consultazioni elettorali del 12 e 13 luglio, in relazione alle accuse di brogli avanzate nella giornata di ieri dal Presidente del Consiglio. Il ministro per le politiche comunitarie Buttiglione ed i sen. Greco (FI) e Compagna (UDC) hanno precisato il senso delle dichiarazioni del Capo del Governo, criticando i pesanti giudizi formulati dal sen Angius nel corso del suo intervento.
E' stata quindi avviata la discussione generale congiunta sulla legge comunitaria 2004 (ddl n. 2742) e sulla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea nel 2003. Per quanto riguarda il provvedimento con il quale vengono recepite numerose direttive comunitarie, nella maggior parte dei casi mediante attribuzione di delega in tal senso al Governo, tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per la procedura adottata e la discussione condotta dalla nuova Commissione permanente sulle politiche dell'Unione; inoltre, il sen Cavallaro (Margh) ha sollecitato una piu attiva partecipazione del Parlamento nella procedura di definizione delle norme delegate, mentre la senatrice Donati (Verdi) ha invitato il Governo a garantire sempre e tempestivamente la traduzione delle direttive comunitarie in norme dell'ordinamento nazionale ed a vigilare sulla loro concreta attuazione. Per quanto riguarda la relazione, il sen. Eufemi (UDC) ha rievocato i risultati raggiunti nel semestre di presidenza italiana dell'Unione ed espresso soddisfazione per l'adozione del Trattato costituzionale, pur sottolineandone i limiti, in primo luogo per il mancato riconoscimento delle comuni radici religiose dell'Europa, mentre il sen. Pizzinato (DS), che ha condiviso il giudizio positivo per il risultato raggiunto, ha lamentato il mancato recepimento nella Costituzione europea del principio del ripudio della guerra e gli ostacoli all'adozione di un sistema comune di diritti sociali.
Alla discussione generale sulla sospensione anticipata del servizio di leva, la disciplina dei volontari in ferma prefissata e le forme di incentivazione al reclutamento delle Forze armate (ddl n. 2572 e connesso ddl n. 1574) hanno partecipato i senatori Collino (AN), Peruzzotti (Lega), Nieddu (DS) e Manfredi (FI), che hanno espresso avviso concordemente positivo per le misure volte a completare il processo di professionalizzazione delle Forze armate: il rappresentante dell'opposizione ha espresso perplessita sulla riserva totale dei posti a concorso nei Corpi armati dello Stato e nella Croce Rossa attribuita, come incentivo al reclutamento, ai volontari in ferma prefissata e sulla congruita dei finanziamenti previsti, in rapporto alla necessita di offrire ai militari prospettive di vita decorose.
Il Senato ha quindi avviato la discussione generale sulla delega al Governo per la disciplina del rapporto di impiego del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (ddl n. 2756 e connessi), nel corso della quale sono intervenuti con accenti critici i sen. Battisti (Margh) e Gasbarri (DS), mentre i sen. Ulivi (AN) e D'Andrea (Margh) hanno illustrato due ordini del giorno.
Il seguito della discussione di tutti gli argomenti trattati e stato rinviato alla seduta antimeridiana di martedi 29 giugno.
(La seduta è terminata alle ore 13:01 )