Dopo aver approvato una serie di disegni di legge di ratifica di accordi internazionali (ddl n. 2842, 2843, 2844, 2796, 2880, 2883 e 2913), l'Assemblea ha approvato con modificazioni il ddl n. 2005, che regolarizza la posizione degli studenti universitari cui i TAR avevano consentito l'iscrizione con riserva nell'anno accademico 2000-2001 ai corsi di laurea a numero chiuso. Il provvedimento, che torna alla Camera dei deputati, ha raccolto un ampio consenso tra i Gruppi, nella considerazione che la sanatoria risolve un problema generato da una serie di errori ed inadempienze della pubblica amministrazione e, nel caso dei sen. di Rifondazione comunista, per la netta contrarieta a tutti i meccanismi di limitazione al diritto di studio; hanno invece espresso voto contrario la Lega ed il sen. Dalla Chiesa (Margh), che hanno sottolineato l'ingiustizia commessa nei confronti di tutti gli studenti che accettarono senza ricorrere ai tribunali amministrativi l'esito delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato.

Sono stati quindi approvati con modificazioni il ddl n. 2952, di conversione del decreto-legge n. 119, recante integrazioni e modificazioni della normativa sulle grandi imprese in stato di insolvenza, con particolare riferimento alla situazione della Parmalat, ed il ddl n. 2195, che attribuisce al Governo una delega per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, nel caso in cui essi rischino di non entrare in possesso del bene o siano costretti a pagarlo nuovamente poiche il costruttore sia sottoposto ad esecuzione immobiliare, fallimento, amministrazione straordinaria, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa. I due provvedimenti passano quindi alla Camera, cosi come, l'ulteriore ddl approvato, il n. 1690, recante disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica.

E' stato da ultimo approvato definitivamente il ddl n. 1094-B, che attua l'articolo 122, primo comma, della Costituzione, in materia di sistemi di elezione, ineleggibilita ed incompatibilita del Presidente e degli altri componenti delle Giunte regionali nonche dei consiglieri regionali.