Il presidente di turno Fisichella ha comunicato il calendario dei lavori dell'Assemblea approvato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo, che prevede, tra l'altro, il rinvio dell'esame del disegno di legge in materia previdenziale alla seduta pomeridiana di martedi 11 e la sua approvazione definitiva nella seduta antimeridiana di giovedi 13 maggio. Sono state respinte le proposte alternative formulate dall'opposizione, tendenti ad inserire nella programmazione dei lavori la discussione sulla situazione internazionale, con particolare riferimento alla crisi irachena, ed un confronto con il Governo sulla crisi dell'Alitalia; a dare priorita alla discussione delle mozioni sul Mezzogiorno; ad accrescere i tempi destinati alla discussione della riforma previdenziale.

Il sen Boco (Verdi) ha protestato in Aula per la presentazione alle prossime elezione europee di un simbolo sostanzialmente identico a quello dei Verdi da parte di una lista civetta promossa dal responsabile organizzativo di Forza Italia.

Respinti tutti gli emendamenti in un susseguirsi di votazioni nelle quali e piu volte mancato il numero legale, l'Assemblea ha approvato il ddl n. 2874, di conversione del decreto-legge n. 82, con il quale vengono prorogati i termini per la presentazione delle domande di condono edilizio. Contrario il voto delle opposizioni che hanno sottolineato il fallimento economico dell'iniziativa messa in atto dal Governo ed i gravi danni arrecati al patrimonio ambientale dalle sanatorie delle violazioni in materia edilizia, nonche l'inopportunita di approvare il provvedimento in prossimita della pronuncia della Corte costituzionale sui ricorsi presentati dalle Regioni avverso la sanatoria nazionale.

Il presidente di turno Salvi ha quindi rinviato ad altra seduta la discussione generale dei ddl nn. 2896, di conversione del decreto-legge n. 97 sull'avvio dell'anno scolastico 2004-2005 ed in materia di esami di Stato e di Universita, e 2912, di conversione del decreto-legge n. 72, recante misure per contrastare la diffusione telematica di materiale audiovisivo e per sostenere le attivita cinematografiche e dello spettacolo. Il Senato e quindi passato all'esame del ddl n. 2561 e connessi, di istituzione della provincia di Monza e della Brianza, che e stato rinviato per la mancanza del numero legale sulla votazione delle questioni sospensive presentate dai sen. Villone e Morando (DS), Lauro (FI) e Ciccanti (UDC).