Mercoledì 21 Aprile 2004 - 587ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:03)
Il Senato ha espresso voto favorevole sulla questione di fiducia posta dal Governo sul disegno di legge n. 2878, di conversione del decreto-legge n. 41, con il quale il prezzo di vendita degli immobili pubblici oggetto di cartolarizzazione viene determinato sulla base dei valori di mercato dell'ottobre 2001. La maggioranza ha confermato compattamente la fiducia al Governo, nonostante la Lega abbia ribadito, con il capogruppo Moro, il fermo dissenso sui contenuti del provvedimento, giudicato assistenzialista, troppo sbilanciato a favore delle esigenze della Capitale e discriminatorio nei confronti delle altre realta abitative e non sostenuto da una chiara copertura finanziaria. In dissenso dal Gruppo, il senatore della Lega Paolo Franco non ha partecipato al voto. Per il centrodestra, i senatori Pedrizzi (AN) e Cantoni (FI), ricordando i positivi risultati conseguiti dal Governo pur in un difficile contesto internazionale, hanno sottolineato come le correzioni apportate dal decreto consentano di portare a termine con successo e nel rispetto delle esigenze dei conduttori di immobili, specie di quelli appartenenti agli strati piu deboli della societa, il processo di dismissione del patrimonio pubblico immobiliare, che ha un ruolo primario per la realizzazione delle strategie di politica economica tese a riavviare lo sviluppo economico senza aumentare, ed anzi diminuendo, il carico fiscale gravante sui cittadini. Per il centrosinistra, i sen. Falomi (Lista Di Petro-Occhetto), De Paoli (Misto), Marino (Com), Tommaso Sodano (Rifond), Fabris (AP-Udeur), Labellarte (SDI), De Petris (Verdi), Castellani (Margh) e Massimo Brutti (DS) hanno negato la fiducia al Governo, rilevando polemicamente le difformita di orientamento e le diffidenze reciproche presenti nella maggioranza e contestando la scelta di impedire al Senato di concorrere all'opera di miglioramento del testo avviata, su sollecitazione e con il concorso attivo dell'opposizione, nell'altro ramo del Parlamento, opera che aveva consentito di ampliare i termini per la validita delle prelazioni, di prevedere il rimborso del prezzo maggiore eventualmente pagato per le vendite gia concluse e di garantire la vendita della nuda proprieta degli immobili locati a conduttori ultrassessantacinquenni o a famiglie nelle quali siano compresi portatori di handicap.
Successivamente, l'Assemblea ha approvato le conclusioni della Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari a favore dell'intervento del Senato nel giudizio della Corte costituzionale sugli articoli 6 e 7 della legge n. 140 del 2003 (la cosiddetta legge Boato) concernenti l'obbligo di autorizzazione per le intercettazioni indirette nei confronti dei parlamentari, a seguito della questione di legittimita sollevata dalla Corte di cassazione.
La mancanza del numero legale non ha consentito l'avvio della votazione degli emendamenti al testo proposto dalla Commissione dei ddl n. 2005 e 520 sulla regolarizzazione delle iscrizioni ai corsi di diploma universitario e di laurea per l'anno accademico 2000-2001.
(La seduta è terminata alle ore 19:42 )