Il Senato ha approvato la questione pregiudiziale avanzata dalla 8a Commissione ed illustrata dal Presidente Grillo (FI) che limita l'esame del ddl 2175-B/bis in materia di assetto del sistema radiotelevisivo (il cosiddetto ddl Gasparri) alle sole parti del provvedimento interessate dal messaggio di rinvio alle Camere del Capo dello Stato. La Commissione di merito e successivamente l'Assemblea, a partire dal prossimo 22 aprile, saranno dunque chiamate a riesaminare solo le parti del testo che richiamano il decreto legislativo n. 198 del 2002, nonche gli articoli che definiscono e disciplinano il Sistema integrato delle comunicazioni, che individuano le norme che regoleranno la fase di transizione dal sistema analogico a quello digitale, che abrogano la disciplina antitrust attualmente vigente nel settore radiotelevisivo, che contengono termini di scadenza modificati dalla Camera a seguito del messaggio presidenziale.

Le numerose pregiudiziali presentate da esponenti della opposizione, tutte precluse dall'approvazione di quella della Commissione, sono state a lungo motivate nel corso delle illustrazioni e del conseguente dibattito. Invano l'opposizione ha cercato di affermare una diversa e piu ampia interpretazione delle osservazioni del Presidente della Repubblica, sottolineando il carattere organico della disciplina in oggetto, con cui si procede al riassetto di un settore vitale per il pluralismo dell'informazione. Da qui la richiesta di riesaminare l'intero provvedimento o in subordine di ricomprendere almeno gli articoli concernenti il riassetto della RAI, i criteri di assegnazione delle frequenze, le norme sulla raccolta pubblicitaria, la disciplina delle TV locali, il controllo da parte dell'Autorita di settore.

Successivamente l'Assemblea ha ripreso l'esame degli articoli del decreto-legge n. 66 (ddl n. 2841) recante misure a favore dei pubblici dipendenti sospesi o dimessisi dall'impiego a causa di procedimento penale, successivamente conclusosi con proscioglimento. Proseguono le votazioni degli emendamenti presentati all'articolo 1 del decreto-legge. La discussione stata rinviata ad altra seduta.