Martedì 23 Marzo 2004 - 570ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:32)
Prosegue in Senato l'esame del ddl n. 2544 e connessi di riforma dell'ordinamento costituzionale di cui sono stati approvati gli articoli 28, 29 e 30, recanti modifiche al Titolo III della parte seconda della Costituzione. L'articolo 28 sostituisce l'articolo 94 della Carta fondamentale ed introduce nell'ordinamento lo scioglimento automatico della Camera dei deputati in caso di sfiducia al premier. Infatti, oltre alla possibilita per il Primo ministro di chiedere lo scioglimento in caso di voto contrario su una questione di fiducia da lui stesso posta, si prevede l'automatico ricorso a nuove elezioni qualora il premier sia costretto a dimettersi per l'approvazione di una mozione di sfiducia d'iniziativa parlamentare. L'articolo 29 reca invece una nuova formulazione dell'articolo 95 della Costituzione e disciplina i poteri del Primo ministro e dei ministri. Infine, l'articolo 30 riformula l'articolo 96 in tema di reati ministeriali. Su tali disposizioni si sono concentrate le critiche delle opposizioni, che hanno lamentato la fine di fatto del parlamentarismo e l'introduzione di un presidenzialismo ibrido privo dei bilanciamenti che normalmente si accompagnano a tale forma di governo, sottolineando in particolare l'inefficacia del meccanismo di sfiducia costruttiva individuato in altro articolo della riforma ed anzi il rischio che esso si traduca in uno strumento di ricatto da parte di ristretti gruppi interni alla stessa maggioranza . Di diverso tenore le considerazioni della maggioranza, che ha ribadito l'esigenza di assicurare efficienza ed efficacia al Governo, nell'assoluto rispetto della volonta dell'elettorato contro ogni possibile rischio di ribaltoni.
Successivamente l'Assemblea ha approvato anche l'articolo 31 che disciplina l'elezione del CSM, il cui vice presidente, oggi eletto dal Consiglio stesso, sara nominato dal Capo dello Stato. A seguito di un emendamento dell'Ulivo fatto proprio e riformulato dal relatore D'Onofrio, la quota dei membri di nomina parlamentare e passata da un sesto ad un terzo, con una votazione effettuata dal Senato federale cui parteciperanno anche i Presidenti di Regione.
Avviata infine l'illustrazione degli emendamenti presentati all'articolo 32 su Roma capitale, che proseguira in altra seduta.
(La seduta è terminata alle ore 20:28 )